Quest'estate è stata inserita nella speciale lista delle possibili destinazioni di Cristiano Ronaldo: anche perché si sarebbe trattato di un ritorno importante, suggestivo.
Impossibile, però: almeno per Ruben Amorim, che con Ronaldo ha giocato in Nazionale per diverse partite e che adesso allena lo Sporting CP. E che, infine, avrebbe detto "No" al trasferimento, minacciando le dimissioni.
Il portoghese, com'è noto, è rimasto a Manchester a giocare l'Europa League con lo United: e, forse, a guardare la formazione biancoverde gli sarà sorto più di un dubbio relativo al momento vissuto in carriera.
Anche perché lo Sporting continua a far bene e sorprendere, in Champions League: l'ultima vittima è stata il Tottenham di Antonio Conte, battuto tra il 90' e il 93' da due reti di Paulinho e Arthur Gomes.
Non sono solo i goal, però, a sorprendere: è il gioco solido, deciso che Amorim ha saputo trasmettere sin dal suo arrivo e che adesso sta sbocciando nel Girone D.
Gruppo che lo Sporting guida a punteggio pieno e, tra l'altro, avendo siglato 5 goal complessivi, senza subirne alcuno: numeri importanti.
Nel primo match la formazione di Amorim era riuscita a vincere contro i campioni dell'Europa League dell'Eintracht Francoforte per 0-3, a domicilio, ripetendosi quindi all'Alvalade con un'ottima prestazione con gli Spurs.
E' ancora presto per capire dove potranno arrivare i portoghesi: certo è che dal "No" a Cristiano Ronaldo alla vetta del girone il passo è stato breve, ma soprattutto inaspettato.




