Una lunghissima carriera nel mondo del calcio che è iniziata nel 1988 e che di fatto ancora non si è chiusa, e diverse parentesi in tv in programmi di grande successo come ‘Campioni, il sogno’, ‘Uomini e Donne’, ‘Temptation Island VIP’ e ‘Grande Fratello VIP’.
Sossio Aruta è da poco uscito dalla ‘casa più spiata d’Italia’ e, sebbene sia ormai a tutti gli effetti un personaggio estremamente noto, non dimentica quelle che sono le sue radici e quella che è la vita di tutti i giorni.
L’attaccante classe 1970, in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha spiegato che tipo di giocatore è.
“Ho cominciato da esterno destro, in fascia, alla Bruno Conti, poi sono diventato centravanti. Un mix di Pippo Inzaghi, perchè giocavo sempre sul filo del fuorigioco e Batistuta, in area non perdono”.
Aruta ha avuto la possibilità di conoscere proprio Inzaghi quando militava nel Cervia.
“Certo. Una volta ci incontriamo in stazione e mi dice: ‘Sossio, tu hai fatto più gol di me’. E io: sì, ma i miei non contano niente”.
Nel corso della sua lunga carriera, Aruta ha guadagnato cifre importanti, ma nella casa del Grande Fratello ha fatto capire che di quel denaro è rimasto poco.
“Da single, ho condotto una vita molto agiata. Non mi sono negato nulla, comprai anche due case. Macchine, serate, locali, fidanzate, regali”.
Oggi Aruta lavora come scaricatore di cassette di frutta e verdura, un’attività che presto riprenderà.
“Certo, appena finisce l’emergenza. È il lavoro che ho trovato e non mi vergogno affatto”.
Tuttavia, essendo un personaggio pubblico, l’ambizione è quella di tornare presto sotto i riflettori e tra i suoi sogni c’è un altro programma importante.
“L’Isola dei famosi. Un mio pallino da sempre. Poi un futuro ancora nel calcio. C’è sempre quel traguardo del giocare a 50 anni. Poi mi piacerebbe allenare, ma forse meglio fare l’opinionista in tv, l’inviato nei campi. Guardi che di calcio io so tutto”.
