Il coronavirus continua a condizionare il calcio, nè più ne meno che le vite di tutti noi. La notizia della positività di Bastoni e Skriniar (per il quale si attende il risultato del secondo tampone di oggi) è stata una bella botta per l'Inter e Antonio Conte, che sembrava aver varato la sua difesa titolare con entrambi arruolati al fianco dell'intoccabile De Vrij.
Qualora anche Skriniar fosse costretto in quarantena come Bastoni, non potendo di conseguenza neanche lasciare la Slovacchia, il tecnico nerazzurro dovrebbe ridisegnare la sua retroguardia (minimo) per i prossimi due match, che non sono esattamente banali: il derby col Milan del 17 ottobre e anche l'esordio in Champions League del 21 contro il Borussia Moenchengladbach.
Le soluzioni più probabili portano ai due giocatori che erano stati titolari nella prima gara di campionato contro la Fiorentina: dovrebbero dunque tornare dal 1' D'Ambrosio e Kolarov da terzi in una difesa completata da De Vrij (contro la Viola aveva giocato Bastoni in mezzo, essendo l'olandese squalificato).
GettyKolarov peraltro aveva giocato da titolare anche alla seconda giornata contro il Benevento, sempre come terzo di difesa, a testimonianza che il ruolo del serbo nella rosa nerazzurra sarà prevalentemente da difensore più che da esterno a tutta fascia, dove la coppia deputata da Conte prevede ora Young e il redivivo Perisic. Quanto a D'Ambrosio, si rinnova ancora una volta il suo essere titolare molte più volte - a stagione inoltrata - di quanto venga accreditato a mercato concluso.
Il roster dell'Inter peraltro annovera anche Ranocchia, che tuttavia difficilmente verrà preso in considerazione essendo più che altro un vice De Vrij, ma soprattutto quel Matteo Darmian che ha fatto della duttilità il suo marchio di fabbrica e che può disimpegnarsi egregiamente sia da terzo che da quarto, sia a destra che a sinistra. L'ex Parma è appena arrivato e probabilmente Conte gli preferirà gente che ha già potuto collaudare nei suoi schemi, ma da qua al derby non sono escluse sorprese...


