Fare l'allenatore è uno dei mestieri più difficili al mondo, figuriamoci in Serie B, dove le ambizioni di un club vanno di pari passo con la necessità di approdare in massima serie.
Certo è che nel calcio un avvio di campionato pregiudica, e di molto, l'intero cammino stagionale: nel caso di Perugia, Benevento, Pisa e Como finora è stato così.
Quello dei "Grifoni", per adesso, recita un diciassettesimo posto in classifica con una sola vittoria conquistata, contro l'Ascoli, e il ko nell'ultimo turno nel Derby sentitissimo contro la Ternana.
Risultato che è costata la panchina a Fabrizio Castori, che nelle scorse ore è stato sollevato dall'incarico dal Perugia: al suo posto arriverà Silvio Baldini, che ha lasciato la panchina del Palermo in estate.
Non se la passa meglio il Benevento, che dopo due sconfitte consecutive contro Cagliari e Brescia ha deciso di esonerare Fabio Caserta: in attesa dell'ufficialità, il nome preferito corrisponde a quello di Fabio Cannavaro.
Anche il Como cambia tecnico dopo la sesta giornata di Serie B e dopo un'altra gara senza vittoria (zero fin qui): Giacomo Gattuso non allenerà più i lariani: in pole c'è l'ex Frosinone Moreno Longo.
Infine bisogna citare la situazione del Pisa, che nella passata stagione si è giocato la promozione in Serie A con il Monza ai Playoff: ultima in classifica con due punti, la società nerazzurra ha deciso di sollevare dall'incarico Rolando Maran, richiamando al suo posto Luca D'Angelo, protagonista della cavalcata dello scorso anno.
