Pubblicità
Pubblicità
Juventus trainingGetty Images

Serie A, ok del Cts sul protocollo: via libera agli allenamenti di gruppo

Pubblicità

Importante svolta in Serie A verso la ripresa delle competizioni: il comitato tecnico scientifico ha dato l'ok al protocollo presentato dai medici della Federcalcio e della Lega, autorizzando le società agli allenamenti di gruppo.

Come riferito da 'Repubblica' il testo del protocollo è stato approvato dagli scienziati: i giocatori potranno dunque inziare ad allenarsi in gruppo, seppur con qualche modifica rispetto a quanto ipotizzato precedentemente.

Non ci sarà più l'obbligo delle due settimane di quarantena all'interno dei rispettivi centri sportivi di ogni club: la massima sicurezza verrà garantita da un'alta frequenza di tamponi, ai quali i giocatori saranno sottoposti regolarmente.

Le sedute di gruppo partiranno dunque con qualche giorno di ritardo dopo che il precedente protocollo era stato bocciato da alcune società contrarie al ritiro obbligatorio. Un importante passo avanti verso la ripresa del campionato: dopo l'annuncio di ieri della FIGC le autorità stanno valutando la possibilità di una deroga per far riprendere il calcio italiano il 13 giugno.

La conferma arriva anche dallo stesso ministro dello Sport Spadafora ai microfoni di 'Rai 2':

"Finalmente gli allenamenti di squadra potranno riprendere, un’ottima notizia. Entro il 28 maggio decideremo la data di ripartenza della Serie A. Niente quarantena di squadra? E' così, la situazione oggi ha consentito di rivedere le regole con la FIGC".

FIGC che con una nota ringrazia il Governo per la fattiva collaborazione e ora punta alla ripresa dell'attività agonistica.

"La validazione del protocollo sugli allenamenti collettivi è un passo determinante nel percorso di ripartenza del calcio in Italia. Desidero sottolineare il prezioso lavoro svolto dalla Commissione Medico Scientifica della FIGC, composta da tutti professionisti stimati e rispettati, che ha agito e continua ad agire con rigore e spirito di servizio. L’impianto scientifico del protocollo ha come scopo la tutela della salute di tutti gli addetti ai lavori per consentire, almeno al calcio di professionistico, di ripartire in sicurezza. La Commissione Medico Scientifica della FIGC è già al lavoro con l’obiettivo di stilare il protocollo sanitario anche per l’auspicabile fase di ripresa dell’attività agonistica”.

Nel frattempo spuntano nuove indicazioni in caso di un nuovo positivo dopo la ripresa degli allenamenti collettivi: si provvederà all'immediato isolamento del soggetto interessato, con isolamento fiduciario di tutta la squadra e tampone ogni 48 ore per almeno 2 settimane. L'intero gruppo non potrà avere contatti esterni ma potrà continuare ad allenarsi.

Ancora da valutare invece il punto che riguarda il distanziamento minimo tra i giocatori: una regola che potrebbe restare soltanto per allenatori e staff tecnico, permettendo invece agli atleti di avere contatti più ravvicinati.

Il presidente dell'Assocalciatori Damiano Tommasi ha infine ragionato sulle tempistiche necessarie per la ripresa delle ostilità, l'ex centrocampista ha parlato ai microfoni di 'Rai Sport':

"I tempi di cui abbiamo bisogno non sono quelli della scienza. Per riprendere servono almeno quattro settimane, in modo da limitare gli infortuni, che in questo momento sono ancora di più dietro l’angolo. Non dobbiamo porci un limite di data se vogliamo essere in grado di ripartire bene. Le quattro settimane devono essere viste non come un problema, ma come una necessità per svolgere le partite".

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0