Diritti tv Serie AGetty Images

La Serie A cambia sui diritti tv: proposto il prolungamento di contratto con DAZN e Sky

I diritti tv della Serie A tornano in auge. La questione legata ai contratti con i broadcaster torna alla ribalta in Parlamento a pochi giorni dalla chiusura del dossier sul calcio italiano legato alla Legge di Bilancio.

Il presidente del Bilancio e numero uno delle Lazio, Claudio Lotito, ha presentato alcuni emendamenti tra i 250 presenti nel decreto milleproroghe che lunedì sarà analizzato dalle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio.

Secondo quanto riferisce Il Sole 24 Ore, il patron biancocelesti ha riproposto di aumentare da 3 a 5 anni la durata del contratto con DAZN e Sky, stipulato nel 2021 e in scadenza nel 2024.

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“La durata dei contratti di licenza, come definiti all’articolo 2, comma 1, lettera t), del decreto legislativo 9 gennaio 2008, n.9, nel territorio nazionale relativi al triennio 2021-2024 in essere alla data di entrata in vigore della presente disposizione può essere prorogata fino a un massimo di due anni”.

Se dovesse passare l’emendamento, DAZN e Sky potrebbero prolungare l’intesa con la Lega Serie A di altri due anni, ovvero fino alla stagione 2025/2026, con la trasmissione da parte di DAZN di tutte le partite della Serie A, di cui sette in esclusiva e tre in co-esclusiva con Sky.

Tra i correttivi presenti nella proposta di Lotito c’è anche quello di cancellare cancellare il divieto di pubblicità di giochi e scommesse introdotto dal decreto dignità e lo stop alla consulta dei tifosi nelle società sportive.

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