Doveva essere la serata non solo della Spagna, impegnata in Svizzera per cercare di mantenere la vetta del gruppo 4 di Nations League, ma anche e soprattutto di Sergio Ramos. E lo è stata, ah, se lo è stata. Dall'inizio alla fine. Trasformandosi da storia a incubo in maniera piuttosto rapida, nello spazio di 90 minuti.
Il record, intanto: scendendo in campo dal primo minuto a Basilea, Ramos ha collezionato la presenza numero 177 con la maglia della Spagna. Si tratta di un primato, appunto, anche se solo a livello europeo. Il precedente era del nostro Gigi Buffon, fermo a 176 con l'Italia e definitivamente superato al primo posto dal centrale del Real Madrid.
Peccato che Ramos abbia chiuso la sua serata nel peggiore dei modi possibili: sbagliando non uno, ma due calci di rigore. Il primo l'ha calciato normalmente, facendoselo respingere da Sommer; il secondo l'ha tirato con un mezzo scavetto risoltosi in un'esecuzione orribile, anche questa intuita e parata - bloccando addirittura il pallone, stavolta - dal portiere del Borussia Mönchengladbach.
Attenzione dunque ai dati: è la prima volta nella propria storia che la Spagna fallisce due calci di rigore nella stessa partita, mentre Ramos si è fatto ipnotizzare dal dischetto dopo aver trasformato, con la maglia della Spagna e quella del Real Madrid, 25 esecuzioni consecutive.
"Il calcio è così - ha detto Luis Enrique al termine dell'incontro - Ramos arrivava da 25 rigori segnati e oggi ne ha sbagliati due. Ma se ci fosse stato un terzo rigore lo avrebbe calciato ancora lui. Li avrebbe calciati tutti".
Per fortuna di Ramos e del suo ct, nel finale la Roja ha trovato almeno il pareggio: un 1-1 firmato da Gerard Moreno, entrato pochi minuti prima al posto di Mikel Merino, dopo il vantaggio dell'atalantino Freuler. Ma in classifica è sorpasso da parte della Germania, alla quale, nell'infuocato scontro diretto in programma martedì a Siviglia, basterà anche un pareggio per approdare alla Final Four.
