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MilanGetty

Lo Scudetto del Milan, un anno dopo: certezze e futuro da ricostruire

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La vittoria contro la Sampdoria è stata importante per diversi motivi, per il Milan: in primis perché, come accennato e precisato da Stefano Pioli, ha chiuso la settimana che ha sancito l'eliminazione della squadra rossonera dalla Champions League, per mano dell'Inter, a un passo dal sogno. Poi perché ha rilanciato le possibilità di una qualificazione alla prossima, di Champions, in un periodo che di rosso ha avuto poco, di nero tanto.

A un anno dalla conquista dello Scudetto, al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro il Sassuolo, l'universo Milan si interroga sul futuro e lo fa costantemente, giorno dopo giorno, quasi ci fosse bisogno di trovare una risposta adatta a consegnare certezze. Pure quelle da ricostruire.

I rossoneri sono alle porte della settimana che porterà alla sfida contro la Juventus, decisiva per la qualificazione alla Champions League 2023/24: e in questo senso attende, come il resto della Serie A, la nuova sentenza della Corte Federale d'Appello, che potrebbe cambiare la classifica, e le gerarchia tra le prime quattro.

Se, nel pomeriggio o nella serata di lunedì, il Milan si troverà tra le prime quattro, poi dovrà aspettare anche il risultato della sfida tra Roma e Salernitana per approcciare, in termini mentali diversamente, la settimana che porta alla gara di domenica sera contro la Juventus.

Tutto, mentre i rossoneri fanno i conti con gli scenari legati prettamente al progetto: si proseguirà con Stefano Pioli in panchina? E, in caso, con quali giocatori? Chi non farà più parte della rosa?

Tutte domande a cui Paolo Maldini, la dirigenza e la proprietà dovranno dare risposta: intanto, a un anno dal Tricolore parecchie cose son cambiate. Il Milan è ritornato a disputare una semifinale di Champions dopo 15 anni, ma il cammino in campionato potrebbe restituire una realtà difficilmente immaginabile, il 22 maggio del 2022.

Dovesse terminare quarta, la squadra rossonera sarebbe la prima dalla Juventus di Andrea Pirlo a finire dietro le prime tre nella stagione successiva al titolo vinto in Serie A.

Occorre sempre ricordare lo straordinario campionato del Napoli, vero, ma si poteva far meglio: da Campioni d'Italia in carica, con lo Scudetto cucito addosso e già consegnato a un'altra squadra. Un anno dopo, curioso pensarci: all'inizio dell'ennesima settimana decisiva, l'ultima forse, della stagione del Milan.

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