Non è passato neanche un giorno pieno dalla vittoria del Napoli contro l'Eintracht Francoforte che è valso agli azzurri il passaggio ai Quarti di finale di Champions League, ma anche dagli scontri che sono avvenuti in città e che hanno visto come protagonisti alcuni tifosi napoletani e i tedeschi.
Tutto questo prima e dopo il match, con scene da guerriglia urbana che sono state diffuse, tramite video, sui vari social: necessario, in tutti i casi, l'intervento delle forze dell'ordine in assetto anti-sommossa.
La situazione, poi, è rientrata alla normalità, ma il "day after" è quello delle analisi di quanto accaduto, con una conferenza stampa che si è tenuta in Prefettura, a Napoli, e in cui è intervenuto anche il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis.
"Io ieri ho visto uno stadio inglese: l'Inghilterra è l'unica nazione in cui un primo ministro, e qui mi dispiace per la politica italiana, perché se n'è sempre lavata le mani, l'unico premer, una donna ha fatto qualcosa, e mi aspetto che la Meloni faccia lo stesso, perché sono anni che dico 'prendete la legge inglese e applicatela negli stadi'. Voi vi aspettate che noi investiamo i nostri soldi nel rifare degli impianti che poi vengono devastati? Ma non ci pensiamo minimamente".
De Laurentiis ha poi fatto un appello al presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, chiamata a interessarsi al mondo del calcio: e, allo stesso tempo, ha attaccato UEFA e FIFA.
"Se non c'è stato il morto è andato tutto bene: se fossero arrivati 2700 tifosi tedeschi allo stadio credete che non sarebbero accaduti problemi grossi in città prima e dopo? Non mi posso permettere, lo farò alla fine del campionato, di parlare della UEFA. Chiedete alla signora Ursula Von der Leyen di interessarsi al calcio: non si può fare a meno che un organismo così importante ignori il calcio e lo lasci nelle mani di chi gode di una posizione dominante senza precedenti. E' il capo dell'Europa, le chiedo di eliminare l'unilateralità che esiste in Europa e nel mondo: abbiamo UEFA e FIFA. Avete visto le quattro puntate sulla FIFA riguardo centinaia di miliardi di euro che hanno rubato? Quando dai troppo potere a uno, il potere viene gestito male. [...] Di Ceferin non parlo, si commenta da solo: non c'è bisogno che ne parli io".
Parentesi dura, invece, quella sul tifo organizzato: De Laurentiis in Prefettura a Napoli attacca duramente i "cani sciolti" che ieri hanno partecipato agli scontri.
"Ieri ho visto uno spettacolo straordinario. Ci sono dei napoletani di cui non faccio il nome che dicono: 'Non capiamo come mai De Laurentiis sia così restrittivo: c'è troppo ordine allo stadio, una volta si faceva più casino'. Io dico sempre: il casino ve lo fate a casa vostra perché lo sport è sport, e il tifo deve essere un tifo sano perché allo stadio ci vanno famiglie, bambini e adolescenti ai quali non bisogna far fare un giro di passo di cocaina, né fumare marijuana, né far vedere un'arma. Né di far vedere che 'il Napoli siamo noi'. Probabilmente ieri erano fuori come cani sciolti appresso alle forze dell'ordine con la scusa di fronteggiarsi con i tedeschi".
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