Una sconfitta indolore in termini di classifica, ma un tonfo che fa comunque rumore. La Juventus cade contro il Cagliari dopo 11 anni dall'ultima volta, perdendo la prima partita post scudetto della lunga serie di 9 titoli.
Al termine della partita, Maurizio Sarri ai microfoni di 'DAZN' ha commentato il match della Sardegna Arena e i goal subiti in stagione.
"Il dato dei goal subiti ci può preoccupare, la gara di stasera no. Venivamo da un campionato vinto 68 ore fa, era una partita atipica. Poi se si parla di altro è chiaro che dobbiamo esser più solidi. Per far circolare la palla più velocemente abbiamo bisogno di quel pizzico di brillantezza in più che in questo momento non abbiamo".
Il tecnico parla anche dello stato fisico della squadra, del tour de force a cui è stata sottoposta in questo finale di stagione e la possibilità di cambiare radicalmente tutto nell'ultima partita.
"Anche la Lega ci ha creato problemi, siamo l'unica squadra a giocare 5 partite in 12 giorni: vedremo se sarà il caso di schierare l'Under 23 nell'ultima partita per recuperare energie".
Parole anche per Cristiano Ronaldo, che non ha trovato il goal.
"Cristiano non è codificabile a livello di movimenti, deve essere l'altro ad adeguarsi ai suoi movimenti. Siamo arrivati spesso al tiro, non abbiamo mai trovato la porta perché ci mancava cattiveria. A volte il giocatore che risolve le partite lo cerchiamo anche troppo".