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Alexis Sanchez InterGetty Images

Sanchez si prende l'Inter: una doppietta per rinascere

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Nel posto giusto, al momento giusto. Dopo mesi difficili, l' Inter scopre finalmente il vero Alexis Sanchez . Forse non quello da 20 goal a stagione visto all'Arsenal fino al 2018, ma di certo nemmeno quello con numeri "impietosi", come lo aveva definito Antonio Conte.

Per ritrovarsi il cileno non poteva scegliere serata migliore che quella di Parma . Una partita per la fuga, per guadagnare altri punti sul Milan, mettersi in tasca la sesta vittoria consecutiva e dimostrare ancora una volta di essere la squadra da battere. Perché oltre ai cosiddetti "titolari" i nerazzurri hanno anche tante risorse in panchina.

Sanchez con la panchina ci ha flirtato spesso, anche perché è dura essere il vice di Lautaro Martinez e Romelu Lukaku, una delle migliori coppie-goal d'Europa insieme a Lewandowski-Müller e pochi altri concorrenti credibili. Dopo tanti problemi, anche di natura fisica, il classe 1988 ha riscoperto una dote: farsi trovare pronto.

I due goal del Tardini rappresentano la sua prima doppietta dal lontano 2017, quando ancora vestiva la maglia dell' Arsenal , quando era uno dei migliori giocatori della Premier League e forse in assoluto d'Europa. Aveva segnato due goal sul campo del Crystal Palace, poi era andato al Manchester United. Perdendo la via. Ora con Antonio Conte spera di averla ritrovata.

Il tecnico, di certo, ha un motivo in più per sorridere ora. Perché l'ex "impietoso" ha trovato il goal. Anzi, i goal. Quelli decisivi. E nel post partita in conferenza stampa

"È la prima volta che lo vediamo in questa condizione psicofisica. Questi sono sprazzi del Sanchez che conoscevo. Non ha giocato per 2 anni e qui si è rotto subito la caviglia, ma è un grande lavoratore. Ora Romelu e Lautaro sanno che dietro c'è Sanchez".

La differenza rispetto all'anno scorso è certamente marcata, perché i nerazzurri ora possono contare su una 'terza punta' di primissimo piano. Che ha segnato 5 goal in campionato, superando il suo record personale dell'anno scorso che era di 4.

E anche se probabilmente già dal prossimo weekend tornerà in panchina, Conte sa di avere una risorsa in più. Dopo Eriksen e Perisic, persi e recuperati, anche Alexis Sanchez. I nerazzurri al completo verso il rush finale.

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