"Il suo inizio di stagione è stato un pochino chiacchierato e ora sta cercando di recuperare il tempo perso": a parlare è Alessio Dionisi e la data è quella dell'11 settembre. Il Sassuolo ha appena perso contro l'Udinese ed è trascorso praticamente un mese di Serie A: e no, Davide Frattesi non sembra essere più lo stesso giocatore visto nel corso dell'ultimo anno.
Proprio contro i bianconeri il centrocampista, che nel frattempo ha guadagnato la Nazionale italiana, è andato in goal per la seconda volta in stagione, ma in termini prestazionali ci si aspetta di più.
A fine ottobre, comunque, la situazione è cambiata: Frattesi è tornato a fare il Frattesi, garantendo costanza e sostanza nel centrocampo della formazione di Dionisi, che nel frattempo ha definitivamente rialzato la testa.
"Ad agosto vedevo la brutta copia di me stesso. Avevamo appena perso con il Modena in Coppa Italia, ero stato inguardabile. Mi sono fatto un esame di coscienza, mi stavo esponendo a tante brutte figure e mi dispiaceva anche per società, allenatore e compagni. Ripensavo a nonno Carmine che da piccolo faceva le pagelle a ogni mia partita e mi veniva il magone: mi porto dentro dei valori importanti ed era arrivato il momento di tirarli fuori".
Intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport, il centrocampista ha ripercorso le tappe d'inizio stagione, compresa quella relativa al mercato estivo.
Frattesi, è noto, è stato a un passo dal trasferimento alla Roma: trattativa sfumata in poche ore, con conseguente delusione per il giocatore neroverde.
"C’era stato il forte interessamento della Roma e quando la trattativa non si concretizzò io mollai: per la prima volta nella mia vita non riuscivo a reagire. Volevo farlo, ma non ero connesso. Un paio di volte il mister mi cacciò dall’allenamento. Giustamente: tanto era come se non fossi in campo".
Un retroscena importante, quello raccontato da Frattesi, che cela dietro la voglia di tornare in giallorosso: lui, cresciuto nella Roma fino al 2017, prima della cessione proprio al Sassuolo.
"Quando nel 2017 mi cedette, ci rimasi male. In estate intravedevo la possibilità di tornare a casa: i romani sono molto legati alla propria città, era come vincere una sfida personale, dimostrare che si erano sbagliati".
Capitolo chiuso, almeno per ora: Frattesi continua a lavorare con il Sassuolo, andando a segno come fatto anche contro Inter e Verona, nell'ultimo turno di Serie A. Dimenticando l'estate, verso la piena maturità calcistica.


