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Ronaldinho Barcelona 2005-06Getty

Ronaldinho e lo United, Scholes: "Non venne, volevamo prenderlo a calci"

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E’ considerato uno dei più forti giocatori di ogni tempo e nel corso della sua carriera non solo ha vinto moltissimo, ma si è guadagnato anche un posto tra le grandi leggende del Barcellona.

Ronaldinho ha fatto vedere in blaugrana cose strepitose, ma le cose sarebbero potute andare in maniera molto diversa se solo, una volta lasciato il PSG, avesse deciso di trasferirsi in Inghilterra.

Parlando ai microfoni di BBC Radio 5 Live, l’ex centrocampista del Manchester United, Paul Scholes, ha infatti svelato che il brasiliano è stato ad un passo dal vestire la maglia dei Red Devils.

“Ricordo sempre due o tre tra quelli che potevano venire allo United: c’era Harry Kewell, sapevamo quanto fosse forte. Penso che alla fine abbia rifiutato il Manchester per andare al Liverpool e la cosa non ci ha dato troppo fastidio. Ricordo anche che Damien Duff e Arjen Robben sono stati realmente molto vicini, ma soprattutto chi poteva realmente essere dello United era Ronaldinho. Non ricordo che anno fosse, ma credo realmente che Ferguson l’avesse convinto”.

Il Manchester United avrebbe potuto mettere a segno un colpo sensazionale.

“Stavamo svolgendo la preparazione all’estero e credo che fosse realmente vicino l’annuncio del suo acquisto. C’era già pronto anche il numero di maglia, ma credo che all’ultimo minuto abbia cambiato idea e che abbia preferito andare al Barcellona. In ritiro eravamo tutti entusiasti all’idea di poter giocare con lui. Veniva dal PSG ed eravamo convinti che avrebbe portato un qualcosa in più, tipo Cantona”.

Ronaldinho non è mai arrivato allo United e la cosa non è andata giù a molti.

“Speravamo di giocare con lui e poi, tre giorni dopo, ce lo siamo trovato contro a Seattle. Tutti cercammo di prenderlo a calci perché non aveva firmato con noi. In carriera ho avuto la fortuna di giocare con alcuni tra i migliori al mondo. Lui sarebbe stato uno di loro, ma purtroppo non è andata così”.

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