Rick Karsdorp Roma Sampdoria Serie AGetty

La Roma riscopre Karsdorp: da probabile partente a re degli assist tra i difensori

Solo pochi mesi fa immaginarlo come uno dei grandi protagonisti del campionato era a dir poco complicato, oggi invece non ci sono dubbi sul fatto che Rick Karsdorp sia semplicemente uno dei migliori esterni della Serie A.

Dalla sessione di mercato estiva, quando è parso prima ad un passo dal trasferirsi all’Atalanta (dove avrebbe dovuto raccogliere l’eredita di Castagne e vestire probabilmente i panni vice Hateboer) e poi al Genoa, all’inizio di quella invernale, il suo mondo si è letteralmente ribaltato.

Del giocatore che nelle prime due annate italiane è stato letteralmente travolto da una serie di infortuni che sembrava potesserlo spingere lontano dal calcio che conta, è rimasto ben poco e, insieme ad un infortunio al menisco, i tanti guai muscolari e la rottura del crociato, si è messo anche alle spalle le critiche di coloro che lo vedevano semplicemente come un potenziale peso: come un elemento che restando alla Roma aveva impedito al club di poter acquistare altri esterni in grado di garantire maggiore costanza di rendimento.

Quello che è tornato al prestito al Feyernoord (nonostante la sua stagione in Eredivisie sia stata precocemente chiusa dalla decisione di fermare in anticipo il campionato a causa dell’epidemia) è un ragazzo rigenerato che ha accettato la sfida di rimettersi in gioco.

Si è parlato di una dieta e di diversi chili persi, di un nuovo atteggiamento che l’ha portato ad acquisire nuove certezze, quello che è certo è che da inizio torneo corre su e giù sull’out di destra con una forza ed un’esplosività mai viste prima.

I numeri di Karsdorp d’altronde parlano chiaro: non solo in questa prima parte di stagione, nonostante un problema muscolare che l’ha frenato nelle prime giornate, ha giocato lo stesso numero di partite in campionato che aveva disputato nelle sue prime due annate capitoline, ma l’ha fatto rivelandosi semplicemente un fattore.

L’esterno olandese, nell’ultima uscita contro la Sampdoria, ha sfornato il suo quarto assist stagionale: nessun difensore in Serie A ha fatto meglio di lui.

Il primo risale allo scorso 22 novembre, quando contro il Parma offrì a Mkhitaryan il pallone del 3-0, poi si è ripetuto il 13 dicembre contro il Bologna (altro pallone vincente per Mkhitaryan) e ancora nell’ultima uscita del 2020 contro il Cagliari (assist per Dzeko).

Contro la Sampdoria, Dzeko ci ha messo molto del suo nel segnare la rete del definitivo 1-0, ma il discorso poco cambia. Su un campo reso pesantissimo dalla pioggia incessante, Karsdorp ha giocato 90’ fatti di tanta intensità, costante proiezione offensiva (è partito altissimo, praticamente in posizione di ala), un ottimo lavoro in fase difensiva e soprattutto è cresciuto con il passare dei minuti.

La Roma quindi si riscopre con un pezzo pregiato in casa, oltre che con un nuovo padrone dell’out di destra. Karsdorp non è mai stato così forte e i quattordici milioni più bonus sborsati nell’estate del 2017 per strapparlo alla concorrenza, adesso hanno finalmente un senso.

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