Entusiasta per la prima vittoria in campionato con la Roma, grazie al pirotecnico 4-2 con il quale i giallorossi su sono imposti sul Sassuolo all'Olimpico, Paulo Fonseca ha analizzato il match nel post gara.
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Intervistato da 'Sky Sport', l'allenatore portoghese ha chiarito subito la posizione di Edin Dzeko. Accostato per tutta l'estate all'Inter, il bosniaco alla fine è rimasto alla Roma, dove oggi è uno dei perni proprio del nuovo progetto di Fonseca.
"Ho parlato molto con Dzeko all’inizio della stagione, è un giocatore importante e molto motivato. Un giocatore grandissimo".
Lo dimostra l'ottima gara giocata oggi dall'attaccante, il quale si è tolto anche la gioia del goal. E proprio in zona offensiva è dove la Roma ha mostrato i suoi lati migliori, lasciando invece a desiderare in fase difensiva.
"Io chiedo pressing sulla palla e oggi lo abbiamo fatto molto bene con Dzeko e Mkhitaryan. Per me è importante che la squadra abbia la capacità di pressare alto, che metta pressione all'avversario. Abbiamo fatto molto bene".
Un concetto ribadito anche quando gli è stato chiesto se la squadra non abbia concesso troppo agli avversari, soprattutto nel secondo tempo.
"Tutti i giocatori oggi hanno pensato bene in quale momento pressare, in particolare con Florenzi e Kolarov sulle fasce".
Una battuta, infine, sulla decisione di firmare per la Roma e sull'impossibilità di tornare a Kiev. Sua moglie infatti non ha alcuna intenzione di tornare nella città ucraina.
"È vero, per me non è possibile tornare a Kiev".


