Non è una favola, ma solo la realtà. Roberto Insigne, fratello minore di Lorenzo e figlio di Napoli, proprio contro il Napoli ha trovato il suo primo goal in Serie A. E insieme a Lorenzo entra nella storia del nostro campionato.
L'ultima volta che due fratelli avevano segnato contro nella stessa partita in Serie A correva addirittura il 1949: si trattava di Istvan e Ferenc Neyers in un Inter-Lazio.
Cresciuto nelle file azzurre come il più famoso fratello, Roberto entra nel giro della prima squadra nel 2012 e proprio in quella stagione debutta col Napoli prima in Europa League e poi in campionato. Sulla panchina del Napoli allora c'era ancora Walter Mazzarri.
Insigne jr metterà insieme appena 28 minuti, poi inizia un lungo giro d'Italia sempre in prestito: Perugia, Reggina, Avellino, Latina, Parma e infine Benevento.
Solo pochi chilometri di distanza dall'amata Napoli ma tutta un'altra storia. Roberto Insigne è uno dei protagonisti nella splendida cavalcata del Benevento di Inzaghi in Serie B, ora ecco il primo timbro in Serie A alla quarta presenza e proprio nel Derby tutto campano col Napoli di suo fratello Lorenzo.
Impossibile trattenere le lacrime. Il motivo lo spiega lo stesso Roberto a 'DAZN'.
"Sono molto, molto contento però mi dispiace avere segnato il primo goal in Serie A contro mio fratello".
Poco male perché nella ripresa Lorenzo si prenderà la sua rivincita: prima un goal annullato dal VAR, poi un'autentica perla di sinistro che sbatte contro la parte bassa della traversa e supera la linea di porta.
Il pallone d'altronde in casa Insigne è una passione di famiglia, tanto che pure gli altri due fratelli hanno provato la carriera da calciatore come raccontato da Roberto a 'Il Corriere dello Sport'.
"Mio padre è tifoso del Napoli, come tutti in famiglia. Antonio, il più grande, si diverte ancora a giocare in Promozione, l’ultimo, Marco, è quello che corre più di tutti: lavora sul Frecciarossa, ha lasciato perdere col calcio".




