Quando la scorsa estate si è presentato ai blocchi di partenza della nuova stagione, in pochi avrebbero probabilmente immaginato che ad attendere Mattia Destro ci sarebbero stati mesi vissuti da ottimo protagonista.
Dell’attaccante del Genoa infatti, si parlava semplicemente come di un giocatore dotato di grande talento, che però aveva già abbondantemente dato il meglio di sé. A spingere i più scettici a fare facili pronostici c’erano alcuni dati di fatto: Destro era reduce da un paio di annate vissute sostanzialmente da comparsa e inoltre non trovava la via della rete dal 20 maggio 2019.
In un reparto offensivo che prevedeva anche Pandev, Pjaca, Shomurodov ed il gioiello emergente Scamacca, l’ex punta di Roma e Milan sembrava ancorato all’ultimo posto nelle possibili gerarchie di Ronaldo Maran e invece, non solo il tecnico poi sollevato dal suo incarico il 21 dicembre 2020, ha dimostrato di voler subito puntare sulle sue qualità, ma Destro ha ripagato la fiducia concessagli trovando subito la via della rete.
E’ stato infatti il suo il primo goal realizzato dal Genoa in questo campionato, al 6’ della sfida d’esordio vinta 4-1 contro il Crotone. Una rete importante che ha rappresentato il giusto premio dopo una prestazione di livello. La prestazione di un giocatore parso in ottima forma.
In realtà per Mattia Destro l’inizio di stagione non è stato tutto in discesa. Dopo le prime due presenze da titolare consecutive, è stato il Covid-19 a mettersi di traverso sulla sua strada. L’attaccante infatti è stato tra i tanti giocatori del Genoa che ad inizio ottobre sono risultati positivi al virus a la cosa si è ovviamente poi tradotta in settimane trascorse in isolamento e in tanti problemi per una squadra che poi si è riscoperta non solo falcidiata, ma anche inghiottita dalla lotta per non retrocedere.
Per Destro il ritorno ai migliori livelli è stato di quelli complicati. Prima tanti piccolissimi scampoli di partita, poi un assist importante in uno scontro diretto contro la Fiorentina e poi ancora, lo scorso 16 dicembre, il goal ritrovato dopo tre mesi di astinenza.
Destro è tornato a segnare in un Genoa-Milan che l’ha visto protagonista assoluto nel corso dei 76’ nei quali è stato in campo. Prima infatti ha aperto le marcature e poi ha realizzato il goal del momentaneo 2-1 di una sfida poi conclusasi 2-2.
Il tutto per una doppietta attesa da ben tre anni: ovvero da un Chievo-Bologna del 22 dicembre 2017 quando vestiva la maglia della compagine felsinea.
GettyDopo il triplice fischio finale di quella sfida, fu Rolando Maran a fare il punto sulle sue condizioni.
“Mattia era partito bene in stagione e si stava allenando con la giusta intensità, poi come tanti qui al Genoa ha avuto il Covid. Ha fatto più fatica di altri a ripartire, ma adesso sta ritrovando la giusta gamba. Non ho mai avuto dubbi su di lui”.
Da quel momento in poi Destro ha trovato la via della rete in altre sei occasioni, il tutto quindi per un bottino complessivo di 9 reti in 22 uscite di campionato. Alla sua portata c’è quindi un obiettivo importante: quello di tornare in doppia cifra in Serie A.
Non gli riesce dalla stagione 2016-2017, quando segnò 11 goal in 30 partite con la maglia con la maglia del Bologna, ma c’è di più: anche il suo record personale non è lontanissimo.
Nell’annata 2013-2014, nonostante mesi contraddistinti da tanti contrattempi di natura fisica, con la Roma realizzò ben 13 goal in 20 partite. Era quello un Destro molto diverso da quello di oggi, visto che era giovanissimo, in rampa di lancio e faceva parte in pianta stabile del giro della Nazionale maggiore Azzurra.
Lui, che è andato in doppia cifra anche con la maglia del Siena (12 goal in 30 partite della Serie A 2011-2012) nella stagione della definitiva esplosione, quella che portò poi la Roma a sborsare 16 milioni di euro pur di farlo suo superando una nutritissima concorrenza, in questo torneo sta viaggiando ad una media di un goal ogni 133’. Si tratta di numeri ovviamente di tutto rispetto.
Una fetta del destino del Genoa dipenderà anche dalla sua vena realizzativa. La compagine rossoblù è riuscita a scalare negli ultimi mesi la classifica ma tecnicamente, anche se può osservare molte rivali da una posizione privilegiata, è ancora impelagata nella lotta per non retrocedere. L’ultima vittoria in rimonta contro il Parma le ha consentito di rilanciarsi in maniera importante, dopo un filotto di sei partite nelle quali aveva messo in cascina solo quattro punti.
Non è probabilmente un caso che i rossoblù abbia rallentato nel momento in cui il loro bomber ha smarrito la via della rete. Destro non segna infatti dalla doppietta realizzata sul campo del Crotone lo scorso 31 gennaio e in casa rossoblù tutti sperano ovviamente che possa sbloccarsi, tuttavia il suo contributo fatto di movimenti e lavoro per favorire la manovra offensiva della squadra non è mai venuto meno.
Davide Ballardini non rinuncia infatti mai ad un ragazzo che nel suo undici è un titolare inamovibile.
“Da quando sono arrivato al Genoa lui non ha mancato un solo giorno di far vedere quanta voglia di far bene abbia. Per me è importante che lui continui così”.
Mattia Destro è uno dei punti di forza del Genoa e a trent’anni si può godere il gusto dolce della rinascita.


