Altro cambio in panchina in casa Chelsea dopo la separazione con Thomas Tuchel a inizio stagione: è ufficiale il divorzio da Graham Potter, arrivato a Londra a settembre quando aveva firmato un contratto valido fino al 30 giugno 2027.
La società londinese ha decidere di stravolgere ancora la guida tecnica della prima squadra, in forte difficoltà in Premier League dove occupa l'undicesima posizione, a -12 dal quarto posto valevole l'accesso alla prossima Champions League.
Nell'edizione attuale della massima competizione europea, i 'Blues' sono ancora in corsa ai quarti di finale, dove sono attesi dalla doppia sfida col Real Madrid dell'ex Carlo Ancelotti, riedizione dello scontro andato in scena un anno fa e favorevole agli spagnoli.
La qualificazione tra le migliori otto d'Europa non è bastata a Potter per conservare il posto: il bilancio parla di dodici vittorie, otto pareggi e ben undici sconfitte nelle trentuno uscite da tecnico del Chelsea, che per strapparlo al Brighton aveva sborsato la bellezza di 21,5 milioni di sterline, cifra pari alla clausola rescissoria presente nel contratto.
Panchina affidata temporaneamente a Bruno Saltor, in attesa della decisione finale della proprietà targata Todd Boehly: ennesima rivoluzione dopo la faraonica campagna acquisti fatta registrare nell'ultima sessione invernale del calciomercato.


