Al 61' Dominik Szoboszlai segna il goal del momentaneo 2-1, poi annullato dal VAR per fuorigioco, corre verso la panchina e si fa dare una maglia: quella di Peter Gulacsi.
I due sono compagni di squadra due volte: nella Nazionale ungherese e nel RB Lipsia: quel giorno, contro il Celtic in Champions League, hanno varcato insieme il tunnel che dagli spogliatoi li ha portati in campo, ma non tutto è andato come previsto.
All'11' Gulacsi si fa male: le sue condizioni preoccupano, entra lo staff medico per capire cosa poter fare. Nulla, in breve e in sostanza.
Lo staff chiama i medici presenti a bordocampo che portano dentro in barella, trasportando fuori il giocatore, sostituito da Janis Blaswich.
"I ragazzi hanno vinto la partita anche per Peter, al quale auguriamo un rapido ritorno in campo. Non importa quanto tempo ci vorrà", ha dichiarato Marco Rose dopo il 3-1 al Celtic.
Sul tempo c'è già un'idea, e purtroppo non è buona: sin dalle prime ricostruzioni le sue condizioni sembrano chiare, così come la natura dell'infortunio al ginocchio.
Dopo aver effettuato i controlli di rito il RB Lipsia ha diramato una nota con la diagnosi: rottura del legamento crociato. In poche parole, stagione finita.
Il capitano del Lipsia verrà operato a Innsbruck, prima di ritornare nella città tedesca e iniziare l'iter di riabilitazione, con calma. Nel frattempo il club sembra voler ritornare sul mercato per trovare un sostituto.


