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Rayan Cherki NxGnGoal

Rayan Cherki, il 16enne del Lione sul taccuino della Juventus

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Il calcio francese vanta tra le proprie fila numerosi giovani talenti, ecco perchè sa quando ha tra le mani un calciatore speciale. Tra questi, inseriamo il 16enne Rayan Cherki.

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L'ultima volta che attorno a un giocatore c'è stato un tale ronzìo, è accaduto con Kylian Mbappè. In Cherki, il Lione pare aver scovato un talento in grado di rappresentare il futuro partner in Nazionale dell'asso del PSG.

Nato nell'agosto del 2003 a Pusignan, un sobborgo di Lione, a 7 anni ha mosso i suoi primi passi nell'AS Saint-Priest. Lo stesso club dell'ex capitano dell'OL Nabir Fekir, oggi al Betis.

Una volta entrato nel vivaio del Lione, riuscì a farsi largo tra i ragazzi di varie fasce d'età superando puntualmente i suoi coetanei. Un caso di osteocondrite al ginocchio - patologia che può verificarsi negli atleti adolescenti e che rallenta la loro crescita - ha visto Cherki perdere quasi un anno di attività a 13 anni. Ma una volta tornato in campo, ci ha messo poco ad impressionare nuovamente chi lo vedeva all'opera.

Nel settembre 2018, è diventato il giocatore più giovane a segnare in UEFA Youth League all'età di soli 15 anni e 33 giorni in una vittoria per 4-1 sul Manchester City, anche se si è trattato di un record poi superato dal 14enne del Borussia Dortmund Youssoufa Moukoko.

Due mesi dopo ha segnato una tripletta di cinque minuti nell'Under 17 del Lione contro l'Auxerre nonostante avesse due anni in meno. Il settore giovanile del Lione è sempre stato ricco di talenti - Karim Benzema, Alexandre Lacazette, Hatem Ben Arfa e Fekir ne sono tutti entrati a far parte - ma pochi hanno avuto l'impatto di Cherki alla sua età.

Jean-Baptiste Gregoire, che ha allenato Cherki nel vivaio del Lione, in una recente intervista ne ha esaltato le qualità.

"È un ragazzo che inventa sempre qualcosa. Crea l'imprevisto e attira l'attenzione di tutti - compagni di squadra, allenatori, avversari, tifosi. Ma ciò che mi colpisce di più è la sua passione per il calcio, la sua determinazione e la sua mentalità focalizzata a raggiungere il più alto livello il più velocemente possibile".

PS Rayan Cherki NXGN

Il passo successivo nella scalata di Cherki nel calcio è stato il debutto coi 'grandi, arrivato dopo un'impressionante stagione a livello giovanile, il 19 ottobre all'83' di Lione-Digione finita 0-0. Il presidente del club Jean-Michel Aulas ha dato il là ad una standing ovation allo stadio Groupama per il centrocampista dalla faccia da bambino, mentre l'ingresso di Cherki dalla panchina è stato il momento clou della prima di Rudi Garcia al timone dell'OL dopo il licenziamento di Sylvinho. Così l'ex Roma.

"Non c'è alcuna pressione nel lanciare i giovani calciatori, rientra nelle mie scelte tecniche. Il vivaio del Lione è di alta qualità con giocatori di talento. Cherki è la stella del settore giovanile, ed è entrato perchè ha talento. Lo inseriremo pian piano, ma se i giovani possono portare qualcosa a questo gruppo, non ci rinuncerò".

Da allora Garcia ha dato seguito alle sue parole, inserendo Cherki 33 minuti nel big match contro il Marsiglia alla vigilia della sosta e poi dandogli fiducia nelle coppe nazionali: ora, appare chiaro che la stellina resterà in prima squadra per il resto della stagione, tanto più dopo la doppietta (senza contare i due assist) messa a segno in Coppa di Francia contro il Nantes.

Rayan Cherki Lyon 2019-20

Resta da capire in che ruolo si adatterà. Ideale in attacco o dietro una punta centrale come numero 10, Cherki non ha ancora una posizione definita e durante la propria crescita lo si inizierà veder preferire una posizione del campo precisa piuttosto che vederlo svariare come fatto da giovane. Il suo record di goal suggerisce di impiegarlo il più avanti possibile, anche se ha la capacità di rendere semplici i passaggi più complicati.

Descritto dall'ex allenatore del Lione Bruno Genesio come "un alieno" paragonabile a Ben Arfa nella sua capacità di cambiare una partita in un batter d'occhio, si pensa che il Lione possa fargli ripercorrere l'exploit di un altro grande gioiello del vivaio come Benzema.

A sorpresa, il Real Madrid - club del numero 9 transalpino - non è una delle big europee che si sono mosse per Cherki. Secondo quanto riferito, Manchester United, Barcellona, Juventus, Bayern e Ajax ne hanno monitorato i progressi nonostante l'OL lo abbia subito blindato con un contratto 'pro' fino al 2022.

Se Cherki dovesse proseguire sulla scia attuale, seguirà inevitabilmente le orme percorse da Benzema a Lione. Per lui ora sarà fondamentale cogliere tutte le chances che gli saranno concesse in Ligue 1: se così sarà, potrebbe diventare la prossima stella del calcio francese.

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