Da oggetto misterioso a realtà brillante e freccia nell'arco di Marco Giampaolo: Rafael Leao ha già fatto vedere di cosa è capace nel finale di Milan-Fiorentina, segnando la sua prima rete italiana con un gioiello d'alta scuola, una luce nel profondo buio milanista.
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Intervistato da DAZN, l'attaccante portoghese ha spiegato il motivo dell'esultanza del 'telefono', spesso mostrata ai tempi del Lille.
"E’ per papà che chiamo quando faccio goal se non riesce a vedere la partita. Dopo il primo goal in Serie A l’ho chiamato veramente. Era contento, emozionato, ha cominciato a piangere. Mi ha visto crescere e ha lavorato molto perché io potessi giocare qui e quindi era davvero contento per il mio primo goal".
Finte e slalom per la prima perla in Serie A: lampi di classe che potranno fare molto comodo al Milan nel prossimo futuro.
"E’ stato un momento di fantasia, non avevo nulla da perdere. Ho cercato di fare quello che ho fatto, uno contro uno, ed è successo. È stata una giocata istintiva, di fantasia".
Tanti i giocatori rossoneri del passato che hanno lasciato un'impronta nella crescita calcistica di Rafael Leao.
"Kaká, Ronaldinho, Pato, Robinho, Maldini. Quest’ultimo mi ha chiamato, abbiamo parlato ed è stato importante per convincermi a venire qui. Mi ha parlato del progetto e da quella telefonata di Maldini non ho avuto bisogno di altro per accettare.Kaká era un giocatore molto forte, molto rapido e veloce, segnava molti goal per la posizione in cui giocava, è stato un idolo nel Milan e sono contento di stare qui e rappresentare la squadra dove ha giocato un grande come lui, tra i milianisti mi piaceva anche Rui Costa, un gran giocatore. Portoghese anche lui, è stato anche lui una stella nel Milan. Spero diventare un grande giocatore come lui e fare la differenza nel club".
Ma il modello di riferimento è portoghese come lui: quel Cristiano Ronaldo che ha ispirato un'intera generazione di giovani calciatori.
"Senza dubbio Cristiano Ronaldo, perché è portoghese, mi ispiro molto a lui, ha lavorato molto per raggiungere i traguardi che ha raggiunto oggi, è un idolo per me e per tutti i portoghesi. E’ un esempio per i giovani e per tutti i giocatori. Giocarci contro strano perché l’ho visto solo in tv e alla Playstation e ora sarò in campo con lui. Per me sarà un orgoglio. Le sue qualità migliori? Velocità, finalizzazione e anche determinazione".


