Quella che ha visto protagoniste Milan e Napoli è stata una sfida valida per l’andata dei quarti di finale di Champions League, che ha regalato grandi emozioni.
La partita è stata molto viva fin dai primi minuti ed una delle occasioni più clamorose per sbloccare il risultato, prima della rete decisiva siglata al 40’ da Bennacer, è stata quella capitata alla mezzora sui piedi di Rafael Leao. L'asso lusitano grazie a uno spunto prodigioso, è andato via ai difensori del Napoli, partendo dalla sua metà campo, si è involato verso la porta difesa da Alex Meret, ma a tu per tu con il portiere partenopeo non ha centrato lo specchio della porta.
Il rossonero ha chiuso troppo il mancino, andando dunque solo ad un soffio da un goal che sarebbe stato tanto importante quanto bello.
Dopo l'errore, Rafael Leao si avvicina alla bandierina del calcio d'angolo e si sfoga, calciandola e rompendola per il grande dispiacere.
Subito le proteste dei giocatori del Napoli che avrebbe voluto un'ammonizione che, però, non arriva: gara entusiasmante e accesa a San Siro.
PERCHÈ LEAO NON È STATO AMMONITO
L’arbitro non ha evidentemente visto nel gesto di Rafael Leao una forma di protesta nei confronti della direzione di gara.
Ci sono diverse fattispecie che portato ad un’ammonizione, compreso il comportamento antisportivo, cosa che non è stata ravvisata in questo caso.
Quando un giocatore viene punito con il cartellino giallo:
- ritarda la ripresa del gioco
- protesta con parole o gesti / azioni (nei confronti degli ufficiali di gara)
- entra, rientra o deliberatamente esce dal terreno di gioco senza la preventiva autorizzazione dell’arbitro
- non rispetta la distanza prescritta quando il gioco viene ripreso con una rimess dell’arbitro, un calcio d’angolo, un calcio di punizione o una rimessa dalla linea laterale
- infrange ripetutamente le Regole del Gioco (non è definito un numero o un modello specifico di infrazioni che determina l’adozione dell’ammonizione)
- è colpevole di comportamento antisportivo
- entra nell’area di revisione dell’arbitro
- ripete insistentemente il gesto della “revisione” (schermo TV)




