Per sei stagioni Il Trono di Spade ha unito i fans, in trincea per definirla una delle serie più importanti della storia. Nella settima il pubblico ha cominciato ad avere visioni contrastanti. Nell'ottava e ultima, la sensazione generale è stata di grande delusione per come gli sceneggiatori hanno deciso di concludere la saga di Westeros. Tra questi Mauricio Pochettino.
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Grande appassionato di Game of Thrones, Pochettino ha spesso evidenziato come abbia apprezzato la serie tv HBO tratta dai libri di George R. R. Martin. Dopo la conclusione dell'ottava stagione neanche l'allenatore del Tottenham, al centro delle voci di mercato e pronto a giocarsi la finale di Champions, riesce però a salvare l'operato.
A Talksport, Pochettino non ha certo usato giri di parole riguardo il Trono di Spade:
"Sono molto deluso, sopratutto dal quinto e penultimo episodio. E' stata una serie pazzesca, ma la stagione finale è stata come un 'dobbiamo finirla, ma come possiamo farla finire?".
Insomma, per Pochettino l'ultima stagione de Il Trono di Spade è un no pieno:
Incalzato dall'intervistatrice, Pochettino ha poi svelato anche il suo personaggio preferito:"Non lo so, non ha senso. Non c'è stato buonsenso nel mondo in cui è stata fatta finire. Penso che tutti siano d'accordo, non solo io. Tutte le persone sono deluse da come è finita la serie".
"Forse il drago, sono come il drago. Sono forte".
A differenza delle vicende di Jon Snow, Daenerys e la casata Stark, Pochettino ha ancora la possibilità di scrivere il proprio finale: sabato prossimo sarà protagonista della gara più importante della sua carriera, in finale di Champions League contro il Liverpool.
Un modo per dimenticare l'altra finale, quella televisiva. Nessuno spoiler: tutti incollati allo schermo per seguire la battaglia finale in quel di Madrid.
