Milano si tinge di rossonero. Il Milan vince infatti un derby bellissimo per 3-2 e si regala punti pesantissimi per la classifica.
Sotto di una rete, i campioni d’Italia sono riusciti prima a ribaltare il risultato e poi a contenere il tentativo di ritorno dell'Inter.
Stefano Pioli, parlando dopo il triplice fischio finale ai microfoni di ‘DAZN’, non ha nascosto la sua soddisfazione.
“E’ una partita importante, è chiaro che è uno scontro diretto e c’è grande rivalità. I nostri avversari volevano dimostrare di essere superiori a noi, per tanti motivi giustamente. Abbiamo vinto e la squadra mi è piaciuta tantissimo. Abbiamo giocato da grande squadra per 70’, poi ci siamo rilassati un po’ e quando succede poi rischi. Questi ragazzi continuano a stupirmi per la loro volontà e la voglia di stare insieme e migliorare. Sono un allenatore felice”.
Il Milan ha mostrato grandissima maturità in campo.
“Siamo stati bravi a leggere la partita. L’Inter ci ha fatto palleggiare e noi abbiamo fatto poche scelte sbagliate. A me piace quando la squadra sta in campo con maturità e consapevolezza, quando cerca di fare la partita. Poi è normale concedere qualcosa ad avversari molto forti, ma abbiamo giocato con grande determinazione, sapendo che ogni duello poteva essere decisivo. Abbiamo affrontato la gara con la giusta cattiveria”.
I rossoneri saranno ora chiamati ad affrontare l’impegno europeo in Champions League.
“Siamo cresciuti tanto. L’anno scorso siamo capitati in un girone durissimo e abbiamo capito che la Champions pretende prestazioni di alto livello. Oggi eravamo concentrati sul derby, ma io e il mio staff abbiamo già studiato il Salisburgo e sappiamo che è una squadra pericolosa. In Champions bisogna essere pronti, poi l’Inter gioca in modo diverso rispetto all’avversario che affronteremo mercoledì. Quello che conta è la mentalità della squadra: oggi credo che l’Inter si aspettasse un Milan che la andava a prendere più alta, invece li abbiamo aspettati un po’ di più e abbiamo lavorato bene e concesso non tantissimo”.
Nel derby si è visto un Milan con una grande ferocia.
“L’abbiamo preparata per questa partita perché ero convinto che loro avrebbero schierato due attaccanti veloci per cercare la profondità, quindi è chiaro che abbiamo preferito aspettare, ma essendo intensi nei duelli. Giochiamo ogni tre giorni, vedremo poi a seconda dell’avversario. All’Inter abbiamo provato a togliere profondità”.
Mattatore dell’incontro è stato Leao, che è stato autore di una magnifica doppietta.
“Per migliorare è necessario che ci siano talento e intelligenza e Leao ha tutte e due le cose. Ai giovani va dato il tempo per crescere e capire e va data anche la libertà di sbagliare. Lui è così forte nell’uno contro uno che ogni volta che riusciamo a metterlo in quel tipo di situazione vuol dire che abbiamo lavorato bene. Ha un modo di fare che ‘frega’… un ragazzo che è nato con questo potenziale deve puntare in alto in alto”.
Ancora una volta, tra i migliori in campo si è confermato anche Maignan.
“Non mi sorprende più. Giocatore e persona di uno spessore incredibile. Se l’anno scorso abbiamo fatto così bene e se stiamo facendo queste prestazioni e perché abbiamo giocatori di alto livello come lui”.
Infine un accenno al tifo rossonero: al termine della gara sono stati rivolti tanti cori all’indirizzo di Pioli.
“E’ la condivisione che c’è con il popolo rossonero, è questa cosa che sentiamo. I tifosi ci danno tanto e noi proviamo a mettere in campo tutto e anche di più”.




