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Palermo-Bologna 3-1: Con un Miccoli così i rosanero continuano a sognare!

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Continua la corsa per Champions League per il Palermo grazie all’odierna netta vittoria per 3-1 sul Bologna. Mattatore della giornata, senza ombra di dubbio, è stato Fabrizio Miccoli, autore della tripletta che ha permesso ai siciliani di imporsi. Il Bologna, per la verità, non è stato solo spettatore in campo. Ha lottato, ha cercato più volte di andare a segno grazie e soprattutto alle giocate di Adailton. Il divario tecnico ed il gioco mostrato in campo, hanno però dato il verdetto finale: che dice Palermo. Per i felsinei, dunque, non rimane che aspettare le gare di domani sperando di non essere risucchiati nel vortice retrocessione. I siciliani, dal canto loro, seguiranno gli incontri delle dirette concorrenti alla zona coppe sperando in un passo falso avversario.

In campo - Delio Rossi è costretto a schierare una difesa del tutto inedita: Calderoni a sinistra, Goian e Migliaccio centrali, Cassani a destra. In attacco spazio ad Hernandez al posto dello squalificato Cavani. Gli ospiti, però non sono da meno in quanto a problematiche nel reparto arretrato con le assenze di Raggi per squalifica e Moras per infortunio. A centrocampo l’ex Guana, in attacco Adailton al posto di Gimenez. In panchina un altro ex, Davide Succi.

Si gioca
- Il primo tiro in porta giunge al 4’ ed è di marca rosanero. Nocerino ruba palla a centrocampo e serve Miccoli che spara a lato. Il Romario del Salento però “sente” la partita  ed alla seconda occasione non perdona. Pastore lo serve al 10’ sulla sinistra ed il funambolico fantasista di casa insacca da posizione difficile alle spalle di Viviano. Gli ospiti cercano di reagire e si fanno sotto, Adailton è fra i suoi il più attivo ma la botta più pericolosa giunge al 15’ con Guana che spara poco sopra alla traversa un diagonale insidioso ma non incisivo. I rosanero non ci stanno e danno spettacolo con il duo Hernandez – Pastore: è il 18’, ma l’argentino spara alle stelle un pallone d’oro. Il Bologna rischia poi al 23’con Britos che spazza malamente in area e mette in angolo una palla che sembrava abbastanza innocua.  I siciliani cercano con insistenza il raddoppio, al 26’ Miccoli, ancora una volta servito da Pastore, strozza la palla di sinistro e mette di poco fuori. Centoventi secondi e Di Vaio si fa sotto, scattato sul filo del fuorigioco servito da Buscè, ma il suo colpo si spegne alla destra di Sirigu senza impensierire l’estremo difensore rosanero. Il Palermo rischia poi al 32’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto sulla fascia destra dagli ospiti, i felsinei però non riescono a buttarla dentro. Capovolgimento di fronte un minuto più tardi con una punizione di Liverani che si va a spegnere tra le braccia di Viviano, senza che nessuno dei suoi compagni sia riuscito a trovare la deviazione vincente. Gli ospiti ci credono, spingono nell’acceleratore e trovano il pari. E’ il 37’, Adailton si conquista una punizione dal limite e la insacca lui stesso all’angolo basso alla destra di Sirigu, che vola invano. Gli uomini di Rossi vogliono conquistarsi però la pagnotta e nonostante il cincischio difensivo si conquistano la rete del nuovo vantaggio: siamo al 43’, Hernandez trova un generoso rigore dopo essere stato atterrato nel primo metro d’area. Dal dischetto Fabrizio Miccoli non sbaglia e sigla la sua personale doppietta. Il primo tempo, dunque, si chiude con i padroni di casa sopra di una rete.

Al rientro dagli spogliatoi il Bologna pressa il Palermo senza trovare il bandolo della matassa, tant’è che la prima occasione è di marca siciliana: Miccoli serve Pastore sulla sinistra, riceve nuovamente palla al centro dell’area e serve Bertolo che, giunti al 50’, calcia clamorosamente a lato. La partita si gioca poi con piccoli capovolgimenti di fronte con un Palermo che soffre particolarmente le incursioni avversarie. Al 56’, poi, Pastore offre una bella palla per Hernandez, l’uruguagio, però, stavolta è più lento degli avversari e si fa anticipare. Batti e ribatti, si fa vivo il Bologna al 71’ con una bella botta di Adailton neutralizzata da Sirigu. Mister Colomba ha già inserito la carta Gimenez, poco lucido in verità, e Mingazzini a centrocampo senza apparentemente averne tratto grande beneficio. Sono i siciliani, infatti, a rendersi pericolosi al 75’. Prima Hernandez si invola sulla destra e conquista una punizione e l’ammonizione per Britos. Poi, sulla stessa punizione, Miccoli dà l’illusione del goal ma la palla sbatte solo sull’esterno della rete. E’ però la giornata di Fabrizio Miccoli che corona la sua magica prestazione con la terza rete personale: è il 78’ ed il beniamino del pubblico di casa scatta sulla linea difensiva, si presenta davanti a Viviano e lo trafigge senza pietà con un rasoterra al fulmicotone. Gli ospiti affidano le proprie speranze di recupero al sempre vivo Adailton che all’84’ calcia una bella punizione che finisce però a lato. Gli uomini di Rossi rispondono con Budan sessanta secondi dopo ma il croato si vede respingere il colpo dall’estremo difensore ospite. I felsinei non demordono e ancora Adailton all’89’ cerca la rete, è bravo però Sirigu a opporsi ed i suoi compagni a spazzare dall’area. L’ultima occasione è ancora di marca ospite: il neo entrato Zalayeta ci prova, Migliaccio però stasera è insuperabile e mette a lato. Da qui il fischio finale di Russo e la meritata vittoria del Palermo che conquista meritatamente i tre punti e che, da lunedì in poi, dovrà pensare al delicato derby in casa del Catania di sabato prossimo.

La chiave - Senza dubbio è la giornata di Fabrizio Miccoli. E’ grazie alla grande prestazione del fantasista rosanero che il Palermo si è imposto sul Bologna ma anche grazie al fatto che Pastore inizia a giocare davvero per la squadra e che la difesa inedita, tutto sommato, ha reso bene.   

La chicca - O meglio, le chicche. Il Palermo “restituisce” il pacco al Bologna, che al Dall’Ara si era imposto con lo stesso risultato. Sono cinquecento, poi, da oggi le panchine di Colomba in serie A così come duecento le partite disputate da professionista per l’ex Roberto Guana.

Top&Flop - Tra le fila rosanero, su tutti, un grande Fabrizio Miccoli. Reggono bene, poi, l’inedita difesa e l’esordiente  Calderoni. In casa bolognese, invece, torna a casa sugli scudi Adailton. Difesa e centrocampo da rimettere tuttavia a miglior registro.

Davide Matranga

IL TABELLINO

PALERMO-BOLOGNA 3-1

MARCATORI: 10’ Miccoli (P), 43’ rig. Miccoli (P), 78’ Miccoli (P), 37’ Adailton (B)

PALERMO (4-3-1-2): Sirigu 6; Calderoni 6 (76’ Celustka s.v.), Goian 6.5, Migliaccio 6.5, Cassani 6; Nocerino 7, Liverani 7, Bertolo 6.5 (87’ Blasi s.v.); Pastore 7; Miccoli 8, Hernandez 7 (83’ Budan s.v.). A disposizione: Benussi, Tedesco, Giovio, Cappelletti. All. Rossi 7

BOLOGNA (4-4-2): Viviano 5.5; Zenoni 5.5 (62’ Gimenez 5), Britos 5.5, Portanova 6, Lanna 5; Buscè 6.5, Mudingayi 5, Guana 6 (70’ Mingazzini 6), Casarini 5 (76’ Zalayeta s.v.); Di Vaio 5.5, Adailton 7. A disposizione: Colombo, Santos, Pisanu, Succi. All. Colomba 6

ARBITRO: Russo 6

AMMONITI: Calderoni (P); Mudingayi, Zenoni, Britos (B)


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