Nessuna sorpresa nella cerimonia di premiazione più importante al mondo. Ai 90esimi Oscar, in quel di Los Angeles, a trionfare sono stati Sam Rockwell, Alison Janney, Frances McDormand e Gary Oldman, unico non statunitense tra i migliori attori. E qui entra di prepotenza un po' di calcio.
Gary Oldman, londinese classe '58, ha sempre ricordato con orgoglio la sua fede calcistica: il Manchester United. Niente Arsenal nè Tottenham, essendo cresciuto nel mito di Law, Charlton e Best. Una squadra leggendaria, per uno dei migliori attori della sua generazione.
Il Manchester United di Mourinho ha preso la palla al balzo, spedendo a Oldman una maglia autografata diRashford: il giovane attaccante a quanto pare è il giocatore preferito dall'attore protagonista di film come Leon, Harry Potter, Il Cavaliere oscuro e Dracula.
Oldman è stato così immortalato dall'Instagram del Manchester United, con la maglia di Rashford indosso e la preziosa statuina degli Academy Adwars in mano. Dopo la rimonta contro il Crystal Palace e la vittoria all'Oscar come miglior attore per L'ora pù buia.
Nell'ora più buia Gary Oldman ha interpretato in maniera magistrale sir Winston Churchill: a differenza dell'attore lo statista era un grande tifoso del Millwall, club londinese che non ha mai raggiunto grandi traguardi, se non alcune vittorie in competizioni regionali, proprio durante i primi del '900, quando è cresciuto lo stesso leggendario primo ministro.


