Gaetano Oristanio è uno dei prodotti più interessanti e più recenti sfornati dal settore giovanile dell'Inter.
Dopo aver vinto il campionato Under 16 e Under 17, oltre ad aver preso contatto con la Primavera nerazzurra, il club meneghino l'ha ceduto in prestito al Volendam nell'estate del 2021. Un parcheggio temporaneo in Olanda dove il classe 2002 rimarrà sicuramente fino al prossimo giugno: dopo la stagione 2021/22, infatti, il suo prestito è stato prolungato per un'altra stagione.
Nella passata stagione, il club ha centrato la promozione in Eredivisie, dove quest'anno sta battagliando per la salvezza.
Oristanio, che in Olanda ha ritrovato Filip Stankovic, già suo compagno all'Inter, quest'anno ha collezionato 24 apparizioni (con un goal) nella massima serie olandese, dopo le 35 disputate l'anno prima in seconda divisione:
Il giovane trequartista cresciuto calcisticamente parlando ad Appiano Gentile ha parlato in esclusiva a VoetbalZone, portale olandese del network internazionale di FootballCo, del quale fa parte anche GOAL.
I suoi modelli: il padre e Messi
"Mio padre (ex giocatore di Serie C, ndr) mi ha insegnato a giocare da quando ero piccolo.Dopodiché ha continuato a seguirmi e ad aiutarmi.È il mio grande idolo. L'altro è Messi: per me non è solo il più forte al mondo, ma è proprio il miglior giocatore della storia".
L'Inter ha creduto da subito in lui, superando la concorrenza di Juve e Roma
“Hanno dimostrato di volermi davvero, quindi non ho dovuto pensarci a lungo.Potevo andare alla Roma o alla Juventus, ma mi piaceva di più il progetto dell'Inter".
In nerazzurro Oristanio ha avuto modo di allenarsi con regolarità con il gruppo della prima squadra
"Una squadra incredibile. Quando ti ritrovi in campo con giocatori come Marcelo Brozovic, Stefano Sensi, Lautaro Martínez e Romelu Lukaku, senti inizialmente un po' di pressione, ma mi hanno fatto sentire a mio agio".
La scelta del Volendam:
"C'erano diversi club di serie B interessati, ma l'Inter pensava che il Volendam fosse quello giusto per me.Sono molto contento di essere venuto qui, altrimenti non avrei optato per un secondo anno a Volendam. Ho parlato con Mulattieri, che ha giocato qui, e anche lui mi ha confermato di come questo sia un contesto giusto per crescere.Col senno di poi, sono contento di averlo ascoltato, perché continuo a migliorarmi qui".
Al Volendam, Oristanio è allenato da Wim Jonk, guarda caso ex giocatore dell'Inter:
"Sapevo che era lui l'allenatore perché me l'ha detto Mulattieri. Per via del suo passato all'Inter, parla ancora un po' di italiano e mimi aiuta molto, grazie a lui sono davvero diventato un giocatore migliore. Non lo dimenticherò mai, ma anche tutte le altre persone qui al Volendam che mi hanno sostenuto".
Il 30 giugno terminerà il suo prestito e di conseguenza Oristanio farà rientro all'Inter, prima di definire il proprio futuro
"Il mio futuro? Ci penserò in estate.Vedremo.Per ora voglio concludere la stagione nel migliore dei modi.Sono concentrato sul Volendame non voglio ancora pensare al mio futuro. Ci sarà tempo".
I due sogni: giocare la Champions League e i Mondiali:
"Voglio giocare in Champions League, il palcoscenico più importante.Il mio sogno è competere in quel torneo, e ovviamente ai Mondiali. Giocarli con l'Italia sarebbe un sogno".


