La Lazio pensa a Giroud, l'Inter ha messo nel mirino Giroud, la Fiorentina sogna il colpo Giroud e infine la Juventus, vicinissima a Giroud. Negli ultimi sei mesi, probabilmente, non c'è stato un giocatore più accostato alla Serie A di Olivier Giroud.
Tutto è iniziato a gennaio 2020, quando Giroud è diventato un vero e proprio uomo mercato. Inter e Lazio si sono interessate fortemente all'attaccante francese, con Tare che è persino volato a Londra per chiudere la trattativa. Il Chelsea era pronto a cederlo, ma non ha trovato un sostituto in tempo. Niente Lazio, Giroud resta a Londra.
Nello stesso periodo si è fatta avanti anche l'Inter. Conte sognava l'alternativa Sanchez-Giroud alla coppia titolare Lukaku-Lautaro. Discussioni, telefonate, ma nulla di fatto, nemmeno con l'Inter. Lo aspettavano a Roma, lo aspettavano a Milano, ma non è mai arrivato.
"Il progetto dell’Inter per me era il più interessante, poi mi hanno cercato anche Lazio e Tottenham: a un certo punto avrei dovuto soltanto scegliere. Ho sentito Conte a telefono, mi conosceva già ed era un vantaggio, poi l’Inter gioca la Champions. La Lazio ha provato a fare di tutto, era venuta anche a Londra ma alla fine la trattativa è saltata".
Giroud ha confermato tutto, era pronto a sbarcare in Serie A. Dalla Germania, direttamente da un giornatlista della Bild, è arrivata la notizia che la trattativa con l'Inter, nello specifico, sia saltata per colpa di una donna. Ma non di una donna qualunque. La donna in questione è infatti Marina Granovskaia, braccio destro di Abramovich al Chelsea, che ha bloccato il trasferimento di Giroud facendo leva sugli ottimi rapporti con la moglie del calciatore.
GoalDonna, Vecchia Signora, siamo là. Dopo Inter e Lazio, per Giroud si è proposta anche la Juventus. Prima di Suarez, Dzeko e del definitivo acquisto di Morata, c'era anche lui nella lista dei candidati a nuovo numero 9 della Juventus. Se n'è parlato, eccome se se n'è parlato, anche con il diretto interessato.
"Se sono già della Juventus? (ha detto ridendo) No, oggi mi sono sorpreso molto a ricevere tutti questi messaggi, che mi chiedevano se fossi già della Juventus".
Ma anche in questo caso, a conti fatti, non se n'è fatto nulla. Giroud è rimasto il promesso sposo della Serie A e anche l'ultimo tentativo della Fiorentina non ha avuto effetti concreti. Una, due, tre, quattro squadre italiane lo hanno corteggiato, ma intanto c'è chi continua a sottovalutarlo, a dire che non fa goal.
Fortunamente, però, ci sono i numeri. E quelli non sono opinabili. Dal 2010 ad oggi, da dieci anni a questa parte, Giroud non ha mai concluso una stagione senza andare in doppia cifra. Ha vinto il titolo in Francia col Montpellier da capocannoniere, l'Europa League da capocannoniere ed è il terzo miglior marcatore nella storia della Nazionale francese dietro Henry e Platini.
Tuttavia si continua a ricordare come Giroud abbia vinto il Mondiale con la Francia da attaccante titolare senza segnare un goal e senza tirare mai in porta. Non si ricorda però che dopo la seconda partita del girone, Deschamps non l'ha praticamente più tolto dal campo, perché fondamentale per i meccanismi di gioco offensivi dei Bleus.
Giroud è l'emblema della concretezza, della praticità. Indimenticabile il suo botta e risposta con Benzema, che aveva paragonato il loro confronto a quello tra un kart e una Formula 1.
“Risponderò una volta per tutte, sarò breve: non confondiamo la Formula 1 con il kart. E sono ancora gentile. Ora andiamo oltre. Non parlerò più di lui. So di essere la Formula 1″.
"Io un kart? Si', ma campione del mondo"
Nulla da eccepire. Probabilmente non c'è davvero paragone tra Benzema e Giroud, ma quest'ultimo è un attaccante da oltre 200 goal in carriera con un Mondiale in bacheca. Non ce ne sono tanti così. Lo sanno bene Lazio, Inter, Juventus e Fiorentina.


