Pubblicità
Pubblicità
San Siro Inter viewGetty Images

Gazzetta dello Sport - Obbligo vaccinale per i calciatori dal 1° febbraio: si decide oggi

Pubblicità

Quella di oggi è una giornata cruciale, non solo per il mondo dello sport ma anche per tutto il Paese: il Consiglio dei ministri è chiamato a decidere sull'introduzione dell'obbligo di super green pass per i lavoratori, ottenibile soltanto con la vaccinazione o la guarigione dal Covid-19.

Una scelta che riguarda chiaramente anche i calciatori i quali, secondo quanto riferito da 'La Gazzetta dello Sport', a partire dal 1° febbraio potrebbero trovarsi costretti a possedere una regolare certificazione verde per potersi allenare e giocare gare ufficiali.

C'è anche un altro scenario, e cioè la validità del super green pass non per tutte le discipline ma per impianti sciistici, palestre, piscine, sport di squadra e di contatto: dal 10 gennario resterebbero esenti da tale provvedimento soltanto tennis (e padel), atletica e ciclismo.

Ma in quest'ultimo caso sarebbe necessario trovare una copertura legale per consentire ai club di contare su una protezione qualora qualche calciatore no-vax dovesse intentare una causa dopo essere stato escluso dalle varie attività.

Resta da stabilire pure la concessione eventuale di una deroga per le squadre estere impegnate in Italia, dove magari non è riconosciuto un vaccino (lo Sputnik ad esempio) che altrove è stato regolarmente iniettato.

Con le norme attuali, quantomeno, la Lega Serie A punta a salvaguardare il regolare svolgimento del campionato in rapporto all'indebolimento del campo d'azione delle Asl, che possono intervenire solo in caso di contagi molto estesi: è il caso della Salernitana, a cui è stato vietato di viaggiare verso Udine prima di Natale e di fermare ogni attività in vista del match casalingo contro il Venezia dell'Epifania.

Pubblicità