Pubblicità
Pubblicità
Giovanni Simeone Fiorentina Napoli Serie AGetty

Il Napoli ritrova Simeone sulla sua strada: tre anni fa gli costò uno Scudetto

Pubblicità

Quella del 29 aprile 2018 è una data che il Napoli, i suoi giocatori e i suoi tifosi non dimenticheranno facilmente. La compagine partenopea era reduce da una straordinaria vittoria sul campo della Juventus e sembrava ormai lanciata verso la conquista di uno storico Scudetto, quando incappò nella più incredibile delle sconfitte.

Quel 29 aprile, 35esima giornata del campionato di Serie A, i ragazzi di Sarri erano chiamati a rispondere al rocambolesco successo ottenuto la sera precedente dalla Juventus sul campo dell’Inter ma, nel momento clou della stagione, all’appuntamento con l’esame più importante, si sciolsero come la neve sotto il sole del Franchi, abbattuti dalla Fiorentina e soprattutto dai tre goal segnati da uno scatenato Giovanni Simeone.

L’attaccante argentino, che già al sesto costrinse Koulibaly ad un fallo da espulsione, aprì le marcature al 34’ sfruttando al meglio un lungo lancio di Biraghi dalle retrovie. Poco dopo l’ora di gioco trovò il raddoppio battendo Reina sugli sviluppi di un corner, mentre il sigillo finale ad una prestazione indimenticabile lo appose in pieno recupero scattando sul filo del fuorigioco prima di concludere con un diagonale sinistro dall’interno dell’area di rigore.

La storia ci ha poi raccontato di uno Scudetto finito ancora a Torino, di un Napoli secondo nonostante i ben 91 punti messi in cascina e di un Simeone che non è ancora riuscito a ripetere un exploit del genere in Serie A. Quella resta di fatto al momento la sua unica tripletta nel campionato italiano.

Domenica, la strade del Cholito e del Napoli torneranno ad incrociarsi, questa volta in quello che nel frattempo è diventato il Diego Armando Maradona, ma come allora si giocherà una gara che metterà in palio punti dal peso specifico molto elevato.

Nei tre anni trascorsi da quella sfida che si rivelò uno snodo cruciale per la corsa che conduceva allo Scudetto, molte cose sono cambiate: Maurizio Sarri ha infatti concluso la sua avventura sulla panchina del Napoli proprio al termine di quella stagione e da allora alla guida della compagine partenopea si sono alternati prima Carlo Ancelotti e poi Rino Gattuso.

Anche per Simeone molto è cambiato, visto che l’annata successiva avrebbe lasciato la Fiorentina per ripartire dal Cagliari, squadra che gli ha garantito maggiore spazio, oltre che la possibilità di esprimersi in un ambiente forse con minori pressioni.

Simeone Fiorentina-Napoli

Il Napoli cercherà contro il Cagliari quei punti che possano consentirgli di consolidarsi in quelle posizioni che valgono una qualificazione alla prossima Champions League e magari dare anche l’assalto al secondo posto, mentre i sardi, che sono reduci da tre successi consecutivi, hanno bisogno di prolungare la loro striscia positiva per allontanarsi ulteriormente dalle zone roventi di classifica.

Simeone, che nei mesi successivi a quell’exploit contro il Napoli si guadagnò anche le sue prime presenze con la maglia dell’Argentina, nel corso di questa stagione ha totalizzato 31 presenze in campionato condite da 6 reti, la maggior parte delle quali realizzate nel primissimo scorcio di stagione.

Ben cinque le ha infatti segnate nei primi sei turni di campionato, mentre nelle successive venticinque presenze ha trovato la via del goal solo in una sfida interna persa contro la Juventus.

Quello che il Napoli ritroverà sarà quindi un giocatore in cerca di riscatto, ma oggi come allora non saranno permessi passi falsi. Tre anni fu Simeone a frapporsi tra i partenopei e la conquista di uno storico Scudetto, il campo dirà se gli azzurri questa volta riusciranno a rifarsi o se il Cholito sarà in grado di giocare un altro brutto scherzo.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0