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Paulo Fonseca Roma Sassuolo Serie A

Arriva il Napoli, Fonseca: "Spinazzola e Juan Jesus pronti, Cetin è un'opzione"

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Reduce da due vittorie consecutive che le hanno permesso di risalire fino al quarto posto in classifica, la Roma sarà impegnata sabato pomeriggio in una sfida che potrebbe rappresentare un primo snodo importante per il suo campionato. La compagine giallorossa infatti, all’Olimpico ospiterà un Napoli alla ricerca di riscatto dopo i pareggi ottenuti contro SPAL e Atalanta.

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Paulo Fonseca, parlando nella conferenza stampa di presentazione del match, non si è sbilanciato sulla situazione della difesa dei capitolini che contro i partenopei dovranno rinunciare allo squalificato Fazio.

“Riportare Mancini in difesa? Vediamo domani. Non voglio parlare adesso della squadra”.

Il tecnico lusitano si è soffermato sulla figura di Carlo Ancelotti. Il tecnico del Napoli non dovrebbe andare in panchina perché squalificato, ma il Napoli ha presentato ricorso.

“Un grandissimo allenatore che ha vinto con grandi squadre, ha grande capacità. Lo rispetto molto, è un uomo molto onesto e serio, mi piace molto. Mi aspetto che domani possa esserci in panchina”.

Spinazzola e Juan Jesus sono reduci da problemi fisici, ma saranno a disposizione per il Napoli.

“Sono tutti e due pronti. La situazione di Spinazzola in realtà è diversa perché contro l’Udinese è stato fuori per una decisione solo mia”.

Nelle ultime settimane si è visto un Pastore rigenerato, l’argentino potrebbe trovare ancora spazio.

“Si, quella di Pastore è una situazione chiara per me, era solo una questione fisica. Ora sta bene, sta giocando bene e non abbiamo molte soluzioni in questo momento”.

Il tecnico giallorosso ha parlato di Cetin.

“Ha la possibilità di prendersi un posto nella Roma. E’ un bravo ragazzo che sta imparando giorno dopo giorno. Potrebbe essere una soluzione”.  

La Roma nelle ultime settimane ha dovuto fare i conti con una lunga sequenza di infortuni, ma è arrivata comunque a questo punto del campionato in piena zona Champions e avanti al Napoli in classifica.

“Quello che conta è che la squadra abbia un atteggiamento positivo, è la cosa più importante. Con l’atteggiamento delle ultime due partite possiamo avere più possibilità di vincere”.

I tanti infortuni e qualche situazione arbitrale non favorevole potrebbero aver cementato il gruppo della Roma.

“Si e no. E’ vero che i tanti infortuni hanno dato la possibilità a molti giocatori di scendere in campo. Per me la cosa importante è che la squadra adesso stia mostrando una mentalità ambiziosa”.

Quello contro il Napoli potrebbe essere uno scontro diretto per la corsa Champions.

“Affronteremo una squadra molto forte, ma io non penso a quello che verrà dopo domani. In questo momento per noi l’unica cosa che conta è la sfida con il Napoli. Per me la cosa più importante è sempre la prossima partita”.

Fonseca ha affrontato il Napoli due anni fa in Europa, quella di oggi però è una squadra diversa.

“A me non piace fare paragoni. La squadra di Sarri era molto forte. Hanno cambiato dei giocatori e l’allenatore, le caratteristiche oggi sono diverse, ma resta un avversario forte”.

Di Fonseca si è spesso parlato come di un allenatore spregiudicato, ma adesso il tecnico lusitano sembra aver raccolto grandi consensi generali.

“La cosa importante non sono Fonseca o i giocatori, ma la Roma. E’ vero che mi piacciono le squadre che fanno possesso palla, ma la cosa più importante è la mentalità. Dobbiamo essere più ambiziosi, correre fino alla fine della partita ed è su questo che stiamo lavorando”.

Tra i giocatori che nelle ultime settimane meglio in assoluto hanno fatto c’è Smalling.

“La prima volta che abbiamo parlato di lui è stato per un’indicazione di Petrachi. Mi disse che c’era questa possibilità. Oggi lui è un giocatore che si è adattato totalmente al calcio italiano, è un calciatore molto forte e importante per noi e sta bene”.

Il tecnico giallorosso ha spiegato come intente arginare il Napoli.

“La nostra intenzione è sempre quella di difenderci lontano dalla nostra porta e di essere corti. Anche domani dovremo essere così. Sappiamo che il Napoli è forte, ma dobbiamo difenderci in questo modo”.

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si è lamentato degli arbitraggi dopo quanto successo nei concitati minuti finali con l’Atalanta.

“Non commento le parole degli altri, per me è una questione di principio. Il presidente ha un’opinione ed io la rispetto. Ci sono stati molti errori fin qui, ma mi aspetto che domani non ce ne siano”.

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