Una partita prestigiosa, con obiettivi diversi: il Napoli per chiudere al meglio il campionato dello Scudetto, l'Inter per dar seguito alle ambizioni legate alla qualificazione alla prossima Champions League. Non mancano gli episodi da moviola.
Grosso rischio per l'Inter: al 24' Roberto Gagliardini avrebbe potuto lasciare i suoi in inferiorità numerica, per doppia ammonizione.
Al 19' il centrocampista nerazzurro è stato ammonito per una prima volta da Marinelli: cinque minuti più tardi interviene in ritardo, a gamba alta e in scivolata, su Khvicha Kvaratskhelia, lanciato in ripartenza.
Importanti proteste del Napoli verso il direttore di gara, che però lascia correre non estraendo il secondo giallo, con Simone Inzaghi e la panchina nerazzurra che catechizzano, insieme, il centrocampista.
Ma Gagliardini ci ricasca poco più tardi. Il cronometro segna il minuto 41' quando il centrocampista dell'Inter entra in ritardo su Anguissa. Questa volta il direttore di gara non ha dubbi ed estrae il secondo cartellino giallo e poi il rosso.
Gagliardini lascia in dieci l'Inter, scatenando la furia di Simone Inzaghi, che poco prima aveva catechizzato il proprio giocatore invitandolo alla calma e ad evitare interventi rischioso essendo già ammonito. Un monito che non è servito a placare il numero 5.
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