La Roma vince contro il Lecce all'Olimpico grazie a un rigore di Paulo Dybala e supera momentaneamente la Lazio in classifica al quinto posto.
La prestazione, però, è ancora da rivedere: intervenuto ai microfoni di DAZN, José Mourinho lo fa notare con autocritica.
"Non mi ricordo di tante partite in 11 contro 10 nella mia carriera che avrei voluto finissero velocemente come questa. La stanchezza per me non è una giustificazione. La mia sensazione è che quando sei stanco, qui, invece di fare cose semplici fai cose più complicate: non ho visto paura nei miei giocatori, solo complicarsi la vita".
Quel che preoccupa Mourinho, in particolare, è la gestione della partita, culminata poi con le tante occasioni sciupate nel finale, soprattutto quella di Abraham.
"Non mi è piaciuta questa gestione della partita. Contro l'Atalanta abbiamo giocato molto bene, ma abbiamo perso. I goal devono arrivare anche da Abraham e Zaniolo: non mi preoccupa la stanchezza. Quello che mi preoccupa è la scarsa gestione della partita. A volte vedo delle cose nella partita che dico 'Il mio italiano sta diventando orribile' perché i giocatori non mi capiscono, a volte fanno il contrario di quello che dico".
La Roma è in ansia anche per le condizioni di Paulo Dybala che, secondo Mourinho, potrebbe tornare addirittura nel 2023.
"Dybala? Dico che sta male per non dire molto, molto male. Rivederlo prima del 2023? Non sono un dottore, ma da quello che ho visto dico che è molto difficile".
