Il mondo del calcio italiano è in lutto: all'età di 81 anni è morto Gianmarco Calleri, ex presidente, tra le altre, di Lazio e Torino negli anni '80 e 90' del secolo scorso.
La carriera da calciatore si interruppe a soli 21 anni nel 1963, dopo aver militato con Novara, Monza e Lazio, club di cui avrebbe poi assunto le redini dirigenziali per l'appunto.
La prima esperienza da patron fu alla guida dall'Alessandria nel biennio 1983-1985, poco prima dell'acquisizione della Lazio: durante la sua gestione arrivarono giocatori del calibro di Ruben Sosa, Thomas Doll e Paul Gascoigne.
Nel febbraio 1992 Calleri cedette la società biancoceleste a Sergio Cragnotti, due anni prima dell'insediamento al Torino, lasciato nel 1997 quando era ormai in Serie B a causa della retrocessione avvenuta nella stagione precedente.
Dal 1998 al 2001 fu presidente del Bellinzona in Svizzera, per poi fallire la scalata verso le acquisizioni di Genoa e ancora Lazio, in concomitanza con l'inizio dell'era Lotito.




