Tutto facile per il PSG nel big match contro il Monaco. Vittoria costruita nella prima frazione per la squadra di Tuchel, che recupera la gara mancante e si riporta a +8 sul Marsiglia, fin qui autore di una grande stagione e intento rosicchiare quanti ppiù punti possibili ai giganti parigini.
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Stavolta non è Icardi a fare la voce grossa, bensì Mbappè. Il campione francese ha sbloccato la gara contro il Monaco al 24', abile a scattare sulla destra sul lancio di Di Maria: imprendibile per tutti, l'ex della partita ha depositato sul secondo palo facendo esplodere i tifosi ospiti.
Monaco ingabbiato e con poche idee, che del resto riflettono una stagione fin qui anonima. Certo, l'annata della squadra del Principato è decisamente meglio rispetto a quella scorsa, ma i tempi in cui si lottava per il titolo alla pari con il PSG sembrano ormai lontani anni luce.
Lecomte deve fare gli straordinari per evitare la goleada, ma non può nulla sul raddoppio messo dentro da Neymar. Accelerata di Kurzawa sulla sinistra, ingresso in area e fallo di Glik per evitare il goal. Risultato, rigore e rete per Neymar, arrivato a tredici goal stagionali (Mbappè sale a venti).
Rispetto alla prima movimetanta frazione, la seconda è soporifera e senza squilli. Il PSG mantiene il risultato senza sfondare, riposandosi in vista del prossimo turno, mentre il Monaco non punge, troppo lontano tecnicamente in questo biennio dalla forza del team Tuchel.
C'è gloria anche per i neo-entrati Verratti e Sarabia: passaggio illuminante del centrocampista italiano, tocco al volo per l'indisturbato compagno di squadra. Alla fine, ma troppo tardi, anche il goal della bandiera di 3-1 segnato da Bakayoko, subito nuovamente allontanato da Mbappè, autore in extra-time del 4-1 finale.




