Partiamo da un dato: in 8 gare su 30 disputate non è andato a segno. Nelle restanti 22 sì, e con una continuità disarmante: l'assunto di base, però, è chiaro. Aleksandar Mitrovic non ha proprio voglia di fermarsi.
Accostato a diversi grandi club europei, nel 2015 ha lasciato l'Anderlecht per trasferirsi al Newcastle, iniziando la sua esperienza in Inghilterra. Dal 2018 è del Fulham, dopo un breve periodo iniziale in prestito: è dalle parti di Craven Cottage che l'attaccante serbo si è affermato come un attaccante implacabile, confermando le premesse dei primi anni di carriera.
Nella stagione 2019/20 diventa con 26 reti il capocannoniere della Championship nella stagione che riporterà il Fulham in Premier League: in massima serie, però, solo 3 reti lo scorso anno, prima della retrocessione.
Finita qui? No, perché dall'inizio di questo campionato Mitrovic ha ripreso a segnare, ancor più di prima: attualmente, a metà febbraio, l'attaccante serbo (che ha costretto il Portogallo a giocarsi i Playoff per i Mondiali), ha già messo a segno 31 goal, eguagliando il record assoluto della Championship registrato da Ivan Toney, con il Brentford, un anno fa.
Per lui 3 triplette e 5 doppiette, e una media reti di 1,10 goal a partita. Al Fulham mancano ancora 14 gare di campionato, anche se il ritorno in Premier League diventa, giornata dopo giornata, sempre più probabile. Guidato dai goal e dalle esultanze di Mitrovic: inarrestabile.




