Stelle. Stelle sopra San Siro. Charles De Ketelaere e Khvicha Kvaratskhelia, il 'nuovo' arrivato da fuori, un qualcosa che stimola e rapisce: Milan-Napoli è incrocio al vertice ed incrocio tra talenti, quelli portati in Italia da rossoneri e partenopei. Un big match che li vedrà protagonisti in un senso o nell'altro, con l'onere di dimostrare in una notte che sa di esame.
A separarli sono 26 giorni (12 febbraio 'Kvara', 10 marzo 'CDK'), l'anno di nascita - 2001 - è lo stesso: la 'new generation' che avanza, qualità, una ventata di freschezza in una notte di metà settembre che in campo e sugli spalti si preannuncia caldissima. Magari anche per merito del belga e del georgiano, chissà.
Chissà se De Ketelaere troverà la chiave di volta giusta dopo un impatto non proprio al top col nostro calcio, chissà se Khvaratskhelia continuerà a regalare goal e fiammate: entrambi giovanissimi ma entrambi già pedine preziose per gli scacchieri di Pioli e Spalletti, seppur con 'mood' differenti.
Il gioiellino arrivato da Bruges, rispetto al suo coetaneo vestito d'azzurro, sta faticando di più: ruolo inedito (mai De Ketelaere ha agito continuativamente da '10' in un 4-2-3-1 in una squadra di club), ritmi di gioco differenti tra Belgio e Serie A, dettami tattici più meticolosi e complicati da assorbire. Pioli chiede a Charles di fungere da play avanzato, di rappresentare il collante tra mediana e attacco sdoppiandosi tra raccordo e partnership con Giroud riempiendo l'area sui palloni scagliati dall'esterno: insomma, robe non proprio 'easy' per chi è appena passato dalla Pro League a Milanello.
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GettyDe Ketelaere fatica, ma quando si accende dimostra che son dolori: per info rivolgersi al Bologna, spaccato dal coast to coast con cui il belga ha confezionato l'assist vincente a Leao, o sorpreso da quel pallone al bacio non finalizzato da Kalulu. Doti tecniche innegabili, guai a chi le discute.
Il rosso rimediato proprio da Rafa a Marassi aumenterà le attese sulla prova di 'CDK', tenuto parzialmente a riposo in Champions contro la Dinamo Zagabria e contro cui è subentrato per poco più di 20 minuti venendo impiegato - proprio per questa sua capacità di dire la sua sottoporta - da falso nueve. Col Napoli giostrerà dove Pioli lo sta vedendo maggiormente, tra le linee appunto, ma non va escluso di immaginare De Ketelaere più predisposto a dirigersi sul centrosinistra della trequarti per colmare il vuoto qualitativo ereditato dalla squalifica di Leao. Staremo a vedere.
Di certo c'è che Milan-Napoli intriga anche per la presenza delle due stelline: 8 presenze stagionali e un assist in 317 minuti fin qui per il belga; 8 presenze, 4 goal e 2 assist per Khvicha, che di minuti ne ha messi insieme 515.
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GettyA differenza di pronunce improbabili quando c'è da citarlo, Kvaratskhelia rende facile ciò che appare difficile. Seppur a folate ed escludendo qualche isolato individualismo, il georgiano sta incantando tifosi ed addetti ai lavori: collisione monstre col pianeta azzurro, testimone di Insigne ad oggi raccolto a meraviglia ed idea di calcio 'Spallettiana' tutta fraseggio, ripartenze e verticalità che appare l'abito perfetto per esaltare le sue caratteristiche.
La mattonella offensiva lasciata vacante dall'ex capitano volato a Toronto è quella giusta, la voglia di divertirsi e divertire pure, dribbling ed idee di 'Kvara' fanno il resto, creando un cocktail notevole da cui il Napoli ha attinto non poco per partire a razzo e trovarsi al vertice sia in campionato che nel girone di Champions. Dopo il Liverpool ecco la Scala del Calcio, altro scenario e banco di prova 'a 5 stelle' dove testare la solidità di un ragazzo al quale, per quanto mostrato finora, sfrontatezza e personalità non sembrano mancare.
Numero 90 contro numero 77, uno in rossonero, l'altro in azzurro: a De Ketelaere e Kvaratskhelia, le chiavi per incendiare Milan-Napoli e garantire spettacolo a San Siro.




