Il Milan esce con le ossa rotte dal derby contro l'I nter , che si conferma più avanti nel progetto tattico. Marco Giampaolo ha commentato la sfida contro i nerazzurri, sottolineando la superiorità dell'avversario sul piano dell'esperienza.
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Intervistato ai microfoni di DAZN, il tecnico del Diavolo ha spiegato cosa non ha funzionato nella sua squadra:
"La mia analisi della partita è che abbiamo iniziato la gara con qualche titubanza di troppo. Dopo dieci, quindici minuti ci siamo assestati e la partita è stata più equilibrata. L'Inter ha qualcosa di più sul piano dell'esperienza con giocatori importanti però quel gap i miei lo hanno anche colmato".
Il goal di Brozovic ha mandato in confusione un Milan che aveva retto nel primo tempo:
"La rete ha rotto l'equilibrio e la cosa che mi è piaciuta meno è che ci siamo disuniti. Quella è una reazione emotiva. Poi nel complesso della gara il Milan è stato in partita, con quella piccola differenza di vissuto che era riuscito a colmare. Stando alti qualche rischio lo corriamo, ma è una scelta che devi fare. Sacrificare Leao e Suso in fase difensiva sugli esterni sarebbe troppo dispendioso per loro e sarebbe un peccato. Mi è piaciuto anche il coraggio di risalire, abbiamo subito pochissimi cambi di gioco quando il risultato è stato in equilibrio".
Tra le poche note positive della serata c'è Rafael Leao , che ha mostrato i primi sprazzi di talento:
"Mi è piaciuto. E' un giocatore che ha l'uno contro uno in velocità, è agile. Ho pensato di farlo giocare perchè l'Inter difende con tre difensori e lui ha gamba. Deve imparare a stare nella partita con continuità. Non è un calciatore timido ma ha personalità".




