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Milan-Frosinone, Gattuso: "Mi sento bravo, spero di restare"

Il Milan batte il Frosinone è si garantisce perlomeno l'accesso alla prossima Europa League, ma l'obiettivo Champions rimane alla portata a una giornata dalla fine.

Gattuso ha parlato in conferenza stampa nel post partita, gonfiando il petto dopo le ultime voci sul futuro.

"Non è che vado a servire il pesce tra 15-20 giorni. Forse ho commesso l'errore di non fare un anno sabbatico. Sicuramente ho fatto qualcosa di buono, devo ancora prendere forti legnate sul muro. Mi sento bravo, non è presunzione. So che devo migliorare ancora qualcosina. E' il tempo che lo dirà".

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La certezza è che il Milan giocherà in Europa nella prossima stagione, resta da capire soltanto in quale competizione.

"Questo è il secondo anno che ci arriviamo. In questo momento siamo in Europa League. Stare sopra alla Roma e alla Lazio non era così scontato a inizio stagione. Devo ringraziare questa società per il percorso che mi ha fatto fare. Ho sbagliato qualcosa, ma penso di aver fatto anche cose positive".

Donnarumma è stato decisivo con il rigore parato sullo 0-0 a Ciano.

"Il rigore parato è stato l'emblema della nostra stagione. Dobbiamo prendere un destro prima di svegliarci. L'episodio ci ha fatto scattare qualcosa e siamo riusciti ad essere più fluidi".

Infine Gattuso regala un pensiero anche a Zapata ed Abate, alla loro ultima con la maglia del Milan.

"Sono giocatori che indossano la maglia da 10 ann. E' stato una fortuna trovarlo in questo spogliatoio. Sapeva che quando l'occhio andava giù potevo sbroccare. Mi ha aiutato, mi ha dato grande professionalità. E' stato sistematicamente fischiato quando sbagliava qualcosa. Quest'anno si è tolto qualche soddisfazione".

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