Messi tra la finale dei Mondiali con l'Argentina e il PSG: "Credo voglia restare"

Saranno giorni che segneranno irreversibilmente il finale di carriera di Lionel Messi, questi, e che accompagneranno lo stesso alla finale dei Mondiali in Qatar.
La gara tra l'Argentina e la Francia rappresenterà il culmine di un percorso che ha visto la "Pulga" protagonista assoluto di una competizione "accesa" dalle sue giocate, sì, ma anche dai suoi goal e dai record registrati.
Contro i Bleus, dovesse giocare tutti e 90 i minuti Messi supererà Paolo Maldini come minuti giocati ai Mondiali, ma anche solo scendendo in campo diventerà il giocatore con più presenze a un campionato del Mondo, a quota 26 partite, superando Matthaus.
E, per concludere, sarà la sua ultima partita in un Mondiale: lo ha già annunciato, tracciando il suo futuro che, però, per quel che riguarda i club è ancora tutto da scrivere.
Messi ha un contratto fino a giugno 2023 con il PSG, ma sono insistenti le voci circa un suo possibile trasferimento in MLS o un ritorno in patria, al Newell's Old Boys, squadra in cui è cresciuto, ma quest'ultimo legato all'eventuale vittoria dei Mondiali, come affermato anche dal "Kun" Sergio Aguero a ESPN.
Intervenuto ai microfoni di RMC, il presidente del PSG, Nasser Al-Khelaifi, si è esposto circa il futuro del calciatore argentino a Parigi.
"Se saremo d'accordo, prolungheremo il contratto: ci siamo detti che ne avremmo parlato dopo i Mondiali. E' molto contento al PSG, sta facendo un'ottima stagione: credo che voglia restare...".
Per adesso, però, tutto con il dubitativo: perché il finale di carriera di Leo Messi potrebbe cambiare velocemente. Dipenderà molto dalla gara tra Argentina e Francia: un crocevia importantissimo, da non perdere.