Quando a gennaio la Fiorentina ha venduto Dusan Vlahovic alla Juventus, le scelte per rafforzare l'attacco di Vincenzo Italiano sono state due: Arthur Cabral e Krysztof Piatek.
Mentre per il brasiliano si trattava della prima esperienza assoluta in Italia, il polacco in Serie A aveva già vestito le maglie di Genoa e Milan, prima di trasferirsi in Germania.
Una chiamata comunque positiva, quella della Fiorentina: Piatek ha risposto presente, mettendo a segno 3 goal nel massimo campionato (che sono valsi 7 punti complessivi in 3 partite, mica poco) e altri 3 in Coppa Italia, decisivi contro Napoli e Atalanta per il passaggio in semifinale.
La situazione contrattuale dell'attaccante polacco, però, era complessa: nel club viola ci è arrivato in prestito con diritto di riscatto dall'Hertha Berlino e le trattative per l'acquisto a titolo definitivo, a fine stagione, si sono complicate.
Insomma: con l'arrivo di Luka Jovic a Firenze è poi tramontata ogni possibilità di permanenza nella formazione allenata da Vincenzo Italiano: il suo futuro, comunque, può ancora vederlo in Serie A.
Non mancano infatti le squadre interessata a Piatek, che comunque corrisponde al profilo di attaccante moderno e da gioco in verticale, con goal pesanti in potenza.
L'ultima squadra a farsi avanti, stando a quanto riportato da Sky Sport, è stata la Salernitana, che dopo l'addio di Milan Djuric è alla ricerca di un centravanti.
Considerando anche il bottino incassato dalla cessione di Ederson all'Atalanta il club granata potrebbe intensificare nelle prossime ore i contatti con l'Hertha Berlino per trovare una soluzione comune.
Intanto sonda il terreno e porta avanti l'idea, accostata ai nomi di Boulaye Dia e Federico Bonazzoli, altri profili che piacciono alla Salernitana.




