Mbappé fenomenale a casa di Messi: nessuno come lui
Se a ventidue anni hai già messo in bacheca quattro titoli di campione di Francia, due Coppe di Francia, due Coppe di Lega, tre Supercoppe di Francia, un Mondiale e per due volte ti sei laureato capocannoniere della Ligue 1, evidentemente devi avere un qualcosa di speciale.
Che Kylian Mbappé fosse terribilmente forte lo si sapeva già da tempo, ma è stato forse al Camp Nou, in casa del Barcellona e di quello che è considerato il più forte giocatore di ogni tempo, che ha trovato la definitiva consacrazione.
Il fuoriclasse francese era chiamato a prendersi il PSG sulle spalle in una notte nella quale la sua squadra era chiamata a fare a meno della classe di Di Maria e Neymar e lui non solo ha risposto presente, ma si è regalato due ore da dominatore assoluto.
Prima infatti al 32’ ha trovato la rete del momentaneo 1-1, poi ha raddoppiato al 65’ ed infine, all’86’ ha fissato il risultato sul definitivo 1-4, il tutto intervallato da giocate di altissima classe.
Mbappé, parso a tratti devastante dal punto di vista fisico, ha realizzato una tripletta che non solo spinge con forza il suo PSG verso i quarti di finale di Champions League, ma che gli permette di entrare nella storia della competizione.
3 - Kylian #Mbappé è il secondo giocatore nella storia della Champions League ad aver realizzato una tripletta al Camp Nou da avversario, dopo Andriy Shevchenko nel novembre 1997 con la maglia della Dinamo Kiev. Fuoriclasse.#BarcaPsg pic.twitter.com/07CUwEc2Kl
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 16, 2021
Prima di lui infatti solo Faustino Asprilla (Newcastle) ed Andriy Shevchenko (Dinamo Kiev) erano riusciti a segnare tre goal contro il Barcellona in Champions, ma lui è stato il primo a a farlo in una partita della fase ad eliminazione diretta. Ma non è tutto.
Mbappé infatti si è confermato un vero fattore fuori casa, visto che tra i giocatori con almeno 20 reti realizzate nella massima competizione continentale per club, lui è quello che ne ha segnate in percentuale il maggior numero in trasferta (17 su 24, ovvero il 71%).
Il fuoriclasse francese, dopo la notte da protagonista assoluto al Camp Nou, ha poi parlato anche del suo futuro.
“Sarebbe stupido prendere una decisione dopo una singola partita. La verità è che si tratta di pensare a lungo termine. Ho sempre detto che sono felice al PSG e questo tipo di partite mi rendono ancora più felice”.