L'Inter divisa tra campionato e Champions League: all'indomani della gara d'andata delle semifinali contro il Milan, i nerazzurri hanno rivolto lo sguardo al match di Serie A col Sassuolo, con vista sul Derby di ritorno.
C'è tempo, però, anche per riflessioni generali, tra passato, presente e futuro: quelle di Beppe Marotta, dirigente dell'Inter, intervenuto a margine della Milano Football Week. Con importanti retroscena.
"Leao vicino all'Inter? Sì, posso dirlo, ma poi abbiamo fatto scelte differenti".
Il racconto su Leao è senza alcun dubbio importante, ma Marotta ha parlato anche del caso Skriniar, che verrà approfondito a fine stagione.
"E' pentito? Ne parliamo a fine stagione: sicuramente poteva risolversi in mood migliore, ma voglio parlarne dopo per tutelare la società. Se può essere impiegato ancora? Lo deciderà il tecnico: il valore non si discute, ma non si allena da due mesi, quindi è in difficoltà sul piano agonistico. C'è comunque tanta amarezza".
Marotta ha fatto il punto anche sul futuro di Simone Inzaghi, in ottica di una possibile finale di Champions League.
"I meriti di Inzaghi sono tantissimi: è la massima espressione di una società in cui tutti contano".
E il futuro di Lukaku? Dipenderà dal nuovo allenatore del Chelsea.
"E' un giocatore del Chelsea e non sappiamo le loro intenzioni: se il nuovo allenatore vuole tenerlo, ogni discorso è chiuso".
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