Pubblicità
Pubblicità
Manchester City Premier League champions GFXGoal

Il Manchester City vince la Premier League: trionfo senza storia per Guardiola

Pubblicità

Il Manchester City come l'Inter. Anche la squadra di Guardiola festeggia davanti alla tv il titolo di Campione d'Inghilterra. Decisiva in tal senso la sconfitta casalinga subita dal Manchester United contro il Leicester. I Citizens, con 10 punti di vantaggio sui Red Devils quando mancano solo tre partite alla fine, sono ormai irraggiungibili.

Si tratta del settimo trionfo in Premier League (9 in totale i campionati inglesi vinti, anche prima che prendesse il nome di Premier League) per il Manchester City, che in particolare ha fatto man bassa nelle ultime quattro stagioni, vincendo tre titoli. Regno intervallato solo dall'anno magico del Liverpool di Jurgen Klopp (la scorsa stagione).

Dopo una prima parte di stagione caratterizzata da una Premier League molto combattuta, con tante squadre ad alternarsi in testa alla classifica e distacchi ridotti all'osso, il Manchester City ha inserito la quarta ed ha lasciato soltanto il fumo alle inseguitrici.

La stagione della squadra di Pep Guardiola è cambiata nettamente quando si sono praticamente azzerati, o quasi, i goal subiti dai Citizens . L'ex allenatore del Barcellona ha messo mano alla difesa, come mai fatto fino a questo momento da quando è in Inghilterra.

La squadra è diventata una fortezza vera e propria: ad oggi sono soltanto 24 le reti incassate dal Manchester City nelle 34 giornate di campionato giocate.

E la squadra non ha mica perso la sua forza offensiva: migliore difesa e miglior attacco della Premier League, con 71 goal messi a segno. Gli ultimi due quelli nella sfida di sabato vinta contro il Crystal Palace, segnati da Sergio Aguero e Ferran Torres.

Impossibile mettere sul piedistallo uno o due giocatori in questa stagione, visto che più di altre volte si tratta proprio di un successo totale di squadra, del gruppo. Basti pensare che il marcatore più prolifico della Premier League del Manchester City è Ilkay Gundogan, a quota 12 goal. Si tratta di un centrocampista, che nella classifica dei marcatori generale di questo campionato occupa solo il decimo posto.

Il Tottenham, ad esempio, che in classifica è settimo, può contare sul capocannoniere del campionato (Kane, 21 goal) e di Heung Min Son (quinto a quota 15 goal). Mai come questa volta il successo del Manchester City non è frutto di qualche individualità che spicca sulle altre, ma del gruppo, del gioco e del calcio totale che Guardiola ha impresso alla squadra.

Il primo attaccante del Manchester City che si scorge scorrendo la classifica marcatori della Premier League è Riyad Mahrez, 21esimo a quota 9 goal. Non stiamo parlando nemmeno di un attaccante vero e proprio.

Ed infatti uno degli ingredienti segreti del Manchester City di quest'anno è stata l'imprevedibilità: mai una punta fissa in area, spesso e volentieri è stato proprio l'algerino a ricoprire quella zona, all'occasione anche Foden. Con buona pace dei vari Aguero e Gabriel Jesus, che avrebbero voluto giocare di più e segnare di più.

Strano, ma vero, gran parte del merito stavolta lo hanno i difensori in una squadra di Pep Guardiola: a partire dalla coppia formata da Laporte e Ruben Dias, passando dall'esplosione di Joao Cancelo, che ha giocato ovunque (terzino destro, terzino sinistro e anche centrocampista centrale).

Adesso il Manchester City può concentrarsi solo ed esclusivamente sulla Champions League.

Pubblicità

ENJOYED THIS STORY?

Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

0