Minuto 95' di Juventus-Inter: Lukaku pareggia una sfida infuocata dal dischetto ed esulta protrandosi la mano destra alla fronte, ricreando un saluto militare, e l'indice della mano sinistra alla bocca, in segno di silenzio. Il tutto sotto la curva dei tifosi della Juventus, che non la prendono bene.
In realtà Big Rom quel gesto l'aveva già fatto, pochi giorni prima e con addosso la maglia della sua nazionale: il 24 marzo si giocava Svezia-Belgio, l'attaccante dell'Inter segnava una tripletta ed esultava allo stesso identico modo. Il gesto in realtà non è provocatorio: si tratta di un omaggio al compagno di nazionale Doku, che è solito festeggiare così e che mancava nel gruppo dei Diavoli Rossi per infortunio. Così Lukaku gli aveva riservato un pensiero esultando come lui.
GettyUn gesto replicato anche in nerazzurro e che gli è costato caro, cioè il secondo giallo estratto da Massa allo Stadium che lo costringerà a saltare Inter-Juventus. "L'esultanza che Lukaku fa sempre in quel modo mi priverà di lui a ritorno", ha detto anche Inzaghi nel post gara.
E Danilo, ai microfoni di Mediaset, ha confermato la sensazione vissuta in casa bianconera di gesto provocatorio e irrispettoso. Un'incomprensione che ha coinvolto tutti, che ha inizialmente lasciato di stucco Lukaku e che lo costringerà a guardare dalla tribuna di San Siro il match decisivo del 26 aprile prossimo.




