C'è molta attesa di vedere all'opera Diego Llorente, acquistato dalla Roma a gennaio in prestito con diritto di riscatto dal Leeds: l'adattamento del difensore spagnolo è andato parecchio a rilento, tanto che al momento può vantare soltanto una presenza.
Un termine, però, che forse appare addirittura esagerato, alla luce del solo minuto disputato nel match casalingo contro l'Empoli del 4 febbraio, sostituendo Zalewski in pieno recupero e a risultato ormai acquisito, un secco 2-0 griffato da Abraham e Ibañez.
Proprio il difensore brasiliano salterà per squalifica (è anche acciaccato dal punto di vista fisico) Roma-Real Sociedad, incontro valido per l'andata degli ottavi di Europa League: a meno di sorprese, a sostituirlo sarà proprio Diego Llorente.
Lo spagnolo non figura all'interno di un undici titolare dal 18 gennaio, e cioè dal 'replay' del 3° turno di FA Cup vinto dal Leeds per 5-2 sul malcapitato Cardiff: da allora ha raccolto soltanto due gettoni, l'ultimo dei quali nel già citato Roma-Empoli dell'Olimpico.
Una chance importante per Llorente, chiamato quantomeno ad instillare il seme del dubbio a José Mourinho, finora irremovibile per quanto riguarda le scelte operate in un reparto difensivo piuttosto 'cristallizzato' e con poche opportunità per le cosiddette seconde linee.
Una buona prestazione non farebbe che aumentare le quotazioni in ottica futura, che si tratti di campo oppure mercato: non è sbagliato affermare come, in ballo, ci sia anche una bella fetta del futuro di Llorente, il cui prosieguo di carriera alla Roma dipenderà, gioco forza, da queste chance da sfruttare nel migliore dei modi.
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