Emmanuel Latte Lath AtalantaGetty Images

La favola di Latte Lath, l'immigrato che ha segnato allo Juventus Stadium

In Italia da immigrato, allo Juventus Stadium da protagonista. E' la fantastica storia di Emmanuel Latte Lath, la nuova scoperta dell'Atalanta.

Latte Lath è partito da molto lontano per realizzare il suo sogno, precisamente dalla Costa d'Avorio. Aveva 8 anni quando è emigrato in Italia con la famiglia in cerca di lavoro.

Juventus-Atalanta 3-2

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Il padre viene assunto in un cantiere edile a Cremona e lui inizia a giocare con l'Esperia Calcio, fino ad arrivare sul taccuino di un osservatore dell'Atalanta.

"Perdevamo 4-0, poi ho fatto 3 goal e 2 assist e abbiamo vinto la partita - ha raccontato Latte nel post gara allo Stadium - quando l'Atalanta è venuta a prendermi nemmeno la conoscevo come squadra, in Costa d'Avorio seguiamo più che altro la Premier e la Ligue 1".

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Inizialmente Latte nemmeno ci voleva andare a Bergamo. Sarebbe stata troppa la nostalgia di casa e dell'Aloko della mamma, un piatto tipico ivoriano che consiste di banane fritte servite su salsa di pomodoro piccante allo zenzero.

Latte alla fine si convince, torna una volta al mese a Cremona e nel frattempo comincia a segnare valanghe di goal con gli Allievi dell'Atalanta, 23 in 29 gare, trascinando la squadra alla vittoria dello Scudetto di categoria. Velocissimo e tecnico, somiglia a Gervinho e si ispira a Kalou, uno dei suoi idoli insieme a Drogba.

Gasperini si accorge subito di lui e lo promuove in prima squadra. Fa il suo esordio in Coppa Italia proprio contro la Cremonese ed è stato gettato nella mischia anche contro il Pescara, fino alla serata magica dello Juventus Stadium quando con il suo scatto ha bruciato Lichtsteiner e bucato la porta di Neto.

Il suo goal non è servito ad evitare la sconfitta, ma aggiunge un capitolo importante alla favola di Latte: "Ancora non ci credo aver segnato qui. Voglio ringraziare anche mio padre, profugo dalla Costa d'Avorio. Siamo arrivati in Italia quando avevo 8 anni e mi ha sempre detto di non mollare mai"

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