Riparte la Ligue 1 e riparte con il PSG che proverà a riprendersi lo scettro dopo la clamorosa vittoria del Lille nella scorsa stagione. Riparte il campionato europeo più ricco di talenti, con nuovi Mbappé pronti a prendersi la scena.
Riparte con una Donnarumma in più e un Depay in meno, ma anche con un Marsiglia che vuole tornare ad essere protagonista. Vi presentiamo la nuova Ligue 1 e cosa dobbiamo aspettarci dalla stagione 2021/2022.
LE FAVORITE
Getty ImagesQuello del Lille dello scorso anno è stato un vero e proprio miracolo, che difficilmente si ripeterà. Il tecnico dei sogni Galtier è andato via (direzione Nizza) e insieme a lui sono partiti altri due grandi protagonisti come Soumaré e Maignan. Il Lille parte con l'obiettivo di dare continuità a quanto di buonissimo fatto nell'ultima stagione, magari con un piazzamento in Champions, ma per la corona di campione di Francia c'è una sola grande favorita ed ovviamente è il PSG, come sempre del resto. Difficile, quasi impossibile che i parigini manchino la vittoria del titolo per il secondo anno di fila, specie dopo il super mercato portato avanti nel corso dell'estate.
Occhio però al possibile grande rilancio del Marsiglia, che in termini di calciomercato e con le dovute proporzioni, ha provato ad emulare il PSG: in un colpo solo sono arrivati infatti Gerson, Cengiz Under, Pau Lopez e il giovane De La Fuente dal Barcellona, oltre al riscatto del difensore argentino Balerdi e al prestito di Guendouzi dall'Arsenal. Una squadra costruita per lottare per i primi tre posti, con la conferma di Milik in attacco e Sampaoli in panchina. Il Lione ha perso il suo leader Depay e non l'ha sostituito a dovere, difficile dunque che possa ambire a qualcosa in più di un piazzamento europeo. Da non sottovalutare invece il Monaco, che ha mantenuto tutti i suoi big ed ha impreziosita la rosa con gli arrivi di Boadu e Jean Lucas dal Lione. Migliorare il terzo posto dell'anno scorso non è follia, anzi. Attenzione infine all'outisider Nizza: il progetto è super ambizioso, come testimonia l'arrivo in panchina di Galtier, che dopo il titolo col Lille sogna un'altra impresa impossibile.
LE NEOPROMOSSE
GettyTroyes e Clermont hanno preso il posto di Nimes e Dijon in questa nuova stagione di Ligue 1. Non ce l'ha fatto invece il Tolosa, che ha perso lo spareggio tra grandi decadute contro il Nantes. Ma se per il Troyes, abituato ai saliscendi, si tratta dell'ennesimo ritorno nella massima serie, per il Clermont è una primissima volta nell'elite del calcio francese. Famosa per il rugby, la città di Clermont ha scoperto una squadra capace di conquistare il secondo posto in Ligue 2 con la miglior difesa e il capocannoiere Mohamed Bayo, tra i riconfermati dopo la promozione. Un progetto portato avanti con parsimonia e un mercato al risparmio, fatto spesso di parametri zero e prestiti. Del resto, dal 1980 ad oggi ha speso appena 380 mila euro sul mercato. Incredibile e impensabile, se si pensa al calcio di oggi.
C'è dunque grande curiosità su questa piccola creatura calcistica, che proverà a sfruttare l'effetto sorpresa per conquistare una salvezza che sarebbe già storica. Più esperto sicuramente il Troyes, che ha fatto anche un mercato importante con gli acquisti di Ripart, Mama Baldè e il 18enne brasiliano Metinho dal Fluminense. La salvezza, però, rimane l'unico vero obiettivo stagionale.
I VOLTI NUOVI
PSGParlando di volti nuovi, non si può che citare il PSG. Anche se, più che volti nuovi, si tratta di volti noti: Wijnaldum, Hakimi, Donnarumma, Sergio Ramos. Nessuno di loro ha ovviamente bisogno di presentazioni e tutti insieme vanno a rinforzare un Paris che comincia a somigliare sempre più a una macchina perfetta, a patto che i pezzi da novanta vengano montati nel modo giusto, assemblati e amalgamati per rendere al massimo insieme. PSG a parte, non ci sono grandissimi nomi, ma colpi potenzialmente di grandissimo livello come quello di Boadu da parte del Monaco, che ha sborsato 17 milioni per prendersi il talento olandese dell'AZ, capace di segnare 15 goal nell'ultima stagione di Eredivisie.
Il Marsiglia ha puntato sulla truppa di ex romanisti composta da Under, Gerson e Pau Lopez, ma c'è tanta curiosità anche nel vedere all'opera Guendouzi, arrivato in prestito dall'Arsenal. Il Montpelier ha riportato in Francia il difensore ex PSG Mamadou Sakho, reduce da un lunga esperienza in Premier League. Il Nizza ha puntato invece sull'altro ragazzino terribile dell'AZ, quel Calvin Stengs che piaceva a parecchie big in Europa. Insieme a lui sono arrivati Pablo Rosario dal PSV e soprattuto Justin Kluivert in prestito dalla Roma. Da seguire con curiosità un altro grande ritorno in Ligue 1, quello di Kevin Gameiro allo Strasburgo.
LE STELLE
GoalSe parli di stelle, devi ovviamente guardare sotto la Tour Eiffel, lì dove il PSG mette in mostra il suo 'parterre de rois'. Kilyan Mbappé guarda tutti dall'alto, anche se è chiamato a riscattare una stagione amara in termini collettivi, visto che individualmente è stato come sempre devastante, sia in Ligue 1 che in Champions. Tuttavia, l'errore che è costato l'eliminazione della Francia agli Europei lo ha messo paradossalmente in discussione, ma forse a volte ci si dimentica che parliamo comunque di un ragazzo di 22 anni, 'alieno' per quanto sia. Quando vuole sa essere alieno anche Neymar, l'anno scorso fin troppo altalenante, specialmente in Ligue 1, dove ha chiuso la stagione con soli 9 goal segnati. Troppo pochi, pochissimi, per uno come lui.
Le stelle della nuova Ligue 1 sono però anche italiane: c'è Verratti, ovviamente, ma da quest'anno c'è anche Donnarumma, il miglior giocatore dell'Europeo, per chi lo avesse dimenticato.A proposito di Europeo, Sergio Ramos è rimasto a guardare, ma al PSG sarà sicuramente protagonista assoluto. Più leader che stella, il vero trascinatore che mancava alla squadra di Pochettino per vincere tutto, non solo in Francia ovviamente. Hakimi è un altro di quelli che brilleranno nel firmamento parigino, insieme al solito immenso Di Maria. Allontanandoci dalla capitale le stelle diminuiscono, per forza di cose, ma non è solo PSG quello che luccica.
Paquetà a Lione si è preso il 'diez' lasciato libero da Depay ed è reduce da una stagione fantastica a livello personale, conclusa con la vittoria in Copa America col Brasile. E a Lione c'è anche un certo Houssem Aouar, il gioiello di casa che è rimasto per diventare un big a tutti gli effetti. Ben Yedder è pronto a trascinare ancora una volta il Monaco dopo i 20 goal dello scorso campionato, Jonathan David può fare il salto definitivo di carriera al Lille, sotto la guida dell'inifito Burak Yilmaz. E non dimentichiamoci di Eduardo Camavinga,che ha pagato il troppo hype con una stagione non all'altezza lo scorso anno, ma che sa essere giocatore totale a soli 18 anni nel centrocampo del suo Rennes.
I GIOCATORI DA SEGUIRE
GoalEcco, quando parliamo di Ligue 1, le vere stelle sono quelle del futuro, i nuovi talenti che ogni anno il campionato francese sa regalarci. E non è un caso se lo slogan della Ligue 1 è proprio 'League of Talents'. La lista, in questo caso, è davvero infinita. Partiamo dal più giovane e probabilmente dal più talentuoso, quel Rayan Cherki che a 17 anni vanta già 43 presenze col Lione. Questa può essere la sua stagione, quella del 'boom' per il trequartista fatto in casa dall'OL. Di Camavinga abbiamo già parlato, mentre si parla di meno di Boubacar Kamara del Marsiglia, partito come difensore centrale e trasformatosi in centrocampista difensivo, quasi play basso, con grandissimi risultati.
Ruolo simile a quello di Bruno Guimaraes, sempre del Lione, che però ha dalla sua maggiori doti tecniche e di visione da regista puro. Occhi aperti su Gouiri del Nizza dopo i 13 goal della scorsa stagione: ha numeri e grande senso del goal, è una punta moderna che sa essere devastante negli ultimi 20 metri. Un altro di quelli che sta avendo una crescita esponenziale è Tchouameni, centrocampista del Monaco 'box to box' diventato un titolare inamovibile della squadra di Kovac. In difesa due nomi da seguire sono Badiashile, anche lui del Monaco, e Sven Botman, entambi centrali. Il secondo, arrivato dall'Ajax nella scorsa stagione, ha vinto il titolo col Lille da protagonista assoluto in quella che è stata la miglior difesa del campionato. E sempre al Lille sono da seguire attentantamente Angel Gomes, talento scuola United rientrato dal prestito al Boavista, e Amadou Onana, capitano dell'Under 21 belga.
Al Rennes, insieme a Camavinga, c'è anche Jeremy Doku, il folletto che ha messo in crisi l'Italia agli Europei nella sfida col Belgio. A Lione merita una menzione speciale anche Caqueret, mentre nel Monaco può esplodere definitivamente il talento di Sofiane Diop, dopo i 7 goal della scorsa stagione. Tenete d'occhio anche Boadu e Stengs, arrivati entrambi dall'AZ per conquistare la Ligue 1, il primo al Monaco, l'altro a Nizza. Per Ludovic Blas potrebbe essere finalmente arrivato il momento della consacrazione con il Nantes, così come per Todibo al Nizza. Truffert del Rennes si candida ad essere uno dei terzini rivelazione del campionato, con i suoi 19 anni, ma nello stesso ruolo vi consigliamo di seguire con attenzione anche Caio Henrique, che sta portando avanti il suo percorso di grande crescita al Monaco. Moffi è rimasto al Lorient ed è un osservato speciale dopo la super stagione d'esordio in Ligue 1 con 14 goal. Infine due nomi, due mediani: il 18enne Pape Sarr del Metz e il 17enne Gourna-Douath del Saint-Etienne, già titolari con personalità e voglia di diventare grandi.
