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Gabigol Flamengo ParanaenseGetty

E' la Libertadores degli ex Inter: Gabigol consegna la coppa al Flamengo di Vidal

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A leggere il tabellino sembra di essere tornati direttamente al 2019, quando Gabigol ribaltava in tre minuti le sorti della finale di Copa Libertadores contro il River Plate.

E viene anche da sorridere, tra l'altro, se si pensa che per la seconda volta consecutiva i rossoneri alzano il trofeo più importante del calcio sudamericano grazie all'attaccante ex Inter.

Ma da un ex Inter a un altro ex Inter: Gabriel Barbosa non era il solo a Guyaquil a sfidare l'Athletico Paranense di Luiz Felipe Scolari (che in semifinale aveva superato il Palmeiras).

C'era anche Arturo Vidal, entrato in campo al 71' al posto di Thiago Maia: non benissimo, a dire la verità. Con una palla persa, un cartellino giallo guadagnato per un fallaccio di reazione e per i fischi a pioggia piovuti su di lui a ogni pallone toccato.

Alla fine, però, a deciderla, come detto, è stato Gabigol, che ha raccolto a sinistra un cross sul secondo palo di Everton Ribeiro: il tutto nel recupero del primo tempo.

Perde, invece, Fernandinho: maledetta per lui la questione "finali". Ha perso contro il Chelsea, con la maglia del Manchester City, ma anche due Libertadores.

Il Flamengo è ancora campione, dopo aver perso la finale della scorsa stagione contro il Palmeiras: il "Monumental Isidro Romero Carbo" ha raccontato un'altra storia.

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