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09-georgios-giakoumakis.jpgGetty Images

L'exploit di Giakoumakis: è capocannoniere dell'Eredivisie con 23 goal

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Goal totali messi a segno nei campionati nazionali in tutta la carriera: 45. Goal totali messi a segno solo quest'anno: 23. Ovvero più della metà. Georgios Giakoumakis, perfetto sconosciuto del calcio europeo e mondiale, ha deciso di uscire dall'anonimato. E ha deciso di farlo in grande stile: con una stagione semplicemente sensazionale dal punto di vista realizzativo.

23, appunto, sono le reti realizzate dall'attaccante del VVV Venlo dopo altrettante giornate di Eredivisie. L'ultima in casa del Vitesse, in una gara persa per 4-1. Il primo posto nella classifica cannonieri è ampiamente suo, naturalmente. Lo scorso anno Giakoumakis aveva timbrato appena tre volte, ed in effetti la normalità era più che altro quella, perché il ventiseienne greco di Heraklion, pur giocando in attacco, non ha mai avuto tutta questa confidenza con le porte avversarie.

Prima di quest'anno, la miglior performance stagionale di Giakoumakis risaliva agli 11 centri collezionati con la maglia del Platanias nel 2016/17, bottino che gli era fruttato la chiamata dell'AEK Atene. Prima e dopo, il buio. Due, tre goal al massimo. Come lo scorso anno, suddiviso tra l'AEK e i polacchi del Gornik Zabrze: tre goal totali, una miseria per un attaccante.

Il VVV Venlo lo ha preso a inizio agosto come pura e semplice scommessa, forse senza credere troppo nelle potenzialità di questo illustre sconosciuto. La spesa? Appena 200mila euro. È stato ampiamente ripagato con la stagione della vita: 23 goal, appunto, sui 35 totali messi in fila dalla squadra giallonera. Più altri tre in due partite di Coppa d'Olanda, giusto per non farsi mancare nulla.

"Dare una spiegazione al mio bottino di reti parlando di difese scarse è troppo facile - ha raccontato Giakoumakis qualche settimana fa al sito 'vi.nl' - Qui gli attaccanti hanno un po' più margini di manovra, è vero. Però bisogna anche avere le qualità per sfruttarli".

Ha personalità, Giakoumakis. Solo una volta prima di quest'anno era andato in doppia cifra. Però quando al Venlo lo hanno sfidato a salire su su in cielo, lui non ci ha pensato un secondo a raccogliere l'invito.

"Quando sono entrato per la prima volta nell'ufficio del vice allenatore Jay Driessen, lui mi ha detto: 'Se non segni 20 goal in questa stagione, hai fallito'. Parlava a metà tra il serio e il faceto, ma mi entusiasmava pensare in quel modo. Wow, ho pensato: 20 goal... E gli ho risposto: 'Va bene, lo farò'".

La ventina è stata scollinata, come detto. 23 goal, per la precisione. Suddivisi tra prodezze singole, due doppiette, una tripletta e addirittura un paio di poker, entrambe a gennaio contro ADO Den Haag e Vitesse, entrambe strapazzate per 4-1. Un rendimento semplicemente mostruoso che sta consentendo al Venlo di galleggiare poco sopra la zona retrocessione, dopo aver chiuso la scorsa stagione - interrotta in anticipo causa pandemia - al tredicesimo posto.

Giakoumakis GreeceGetty Images

La Giakoumakis mania è esplosa in Eredivisie, dove i giornalisti locali si sono messi a chiedere spiegazione ai colleghi greci. Ricevendo risposte sbigottite, del tipo: "Tutti in Grecia cercano di capire perché sia diventato così bravo in Olanda e perché non abbia mai dimostrato le proprie qualità qui".

Giakoumakis si è conquistato anche la Nazionale greca, che non ha potuto ignorarlo come aveva sempre fatto: a novembre il commissario tecnico ellenico, l'ex genoano John Van't Schip, lo ha chiamato per tre partite tra amichevoli e Nations League. Un magic moment inatteso, improvviso, roboante, spettacolare. Il Venlo gongola: quei 200mila euro si sono già trasformati in svariati milioni.

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